Disney Plus perderà numerosi contenuti a partire da questa settimana: l’azienda è costretta a tagliare per via di risultati non ottimali.
Si è parlato spesso dell’impatto che hanno avuto i servizi di streaming on demand sull’industria del cinema. L’approdo di Netflix ed in successione di Disney Plus, Paramount Plus, HBO Max, Amazon Prime Video e chi più ne ha più ne metta ha di fatto offerto alle persone una scelta così ampia che ha penalizzato le sale cinematografiche.
Se infatti un utente medio può usufruire di uno o più film nuovi a soli 8 euro al mese senza muoversi di casa (più tutto il catalogo che comprende film, documentari e serie tv), cosa lo spinge ad andare al cinema e pagare almeno 8 euro per un singolo film? Difatti l’appeal delle sale cinematografiche è calato ulteriormente e solo i cinefili, per di più in rare occasioni, sono rimasti affezionati a questa bella abitudine.
Si è parlato meno della sostenibilità di questi servizi in streaming. Se infatti prima le case di produzione ottenevano i proventi dagli incassi dei botteghini, adesso saranno sufficienti quelli derivanti dalla sottoscrizione degli abbonamenti? Ma soprattutto, a fronte di un guadagno minore di quello pensato, quali saranno le conseguenze?
A tal proposito Netflix e Disney hanno avuto un approccio differente. L’azienda leader del settore ha provveduto a graduali ma costanti. Disney ha prima provveduto ad un aumento del costo della sottoscrizione, quindi provveduto ad un taglio drastico sia di contenuti che di personale. La notizia è arrivata da qualche giorno e a darla è stato il presidente dell’azienda, Bob Iger.
Disney taglia tutto per risparmiare 3 miliardi: addio ad alcuni contenuti molto amati
Al fine di contrastare lo strapotere di Netflix in questo settore, Disney ha investito lo scorso anno la bellezza di 30 miliardi di dollari nella produzione di film e serie tv che fossero rivolte all’utenza del servizio in abbonamento. I risultati di questo ingente investimento, però, non sono stati all’altezza delle aspettative e al termine del primo trimestre di questo anno fiscale l’azienda sta pensando di correre ai ripari.
L’intenzione di Iger è quella di recuperare 3 miliardi di dollari proprio dagli investimenti fatti per Disney Plus e questo comporterà l’esclusione di una serie di contenuti dalla piattaforma, il licenziamento di 7.000 dipendenti (che verrà concluso entro la fine della primavera) e la cancellazione di alcuni progetti dell’universo Star Wars e Marvel già annunciati da tempo.
Non sappiamo se nei piani della società c’è l’intenzione di tagliare stabilmente gli investimenti nella produzione e dunque ridurre la mole di contenuti in arrivo ogni anno sulla piattaforma on demand, ma ciò che è certo è che a partire dall’ormai imminente 26 maggio molti dei titoli presenti verranno tolti.
Ecco di seguito tutti i titoli che verranno rimossi:
Disney+
Big Shot
Turner & Hooch
The Mysterious Benedict Society
The Mighty Ducks: Game Changers
Willow
The Making Of Willow
Diary of a Future President
Just Beyond
The World According to Jeff Goldblum
Marvel’s Project Hero
Marvel’s MPower
Marvel’s Voices Rising: The Music of Wakanda Forever
Rosaline
Cheaper by the Dozen remake
The One and Only Ivan
Stargirl
Artemis Fowl
The Princess
Encore!
A Spark Story
Black Beauty
Clouds
America the Beautiful
Better Nate Than Ever
Weird but True!
Timmy Failure
Be Our Chef
Magic Camp
Howard
Earth to Ned
Foodtastic
Stuntman
Disney Fairy Tale Weddings
Wolfgang
It’s a Dog’s Life with Bill Farmer
The Real Right Stuff
The Big Fib
Rogue Trip
More Than Robots
Shop Class
Pick the Litter
Own the Room
Among the Stars
Harmonious Live!
Pentatonix: Around the World for the Holidays
Hulu
Y: The Last Man
Pistol
Little Demon
Maggie
Dollface
The Hot Zone
The Premise
Love in the Time of Corona
Everything’s Trash
Best in Snow
Best in Dough
Darby and the Dead
The Quest