La crescita del tasso di inflazione ha determinato il caro affitti. Da una Regione italiana arriva una proposta che potrebbe aiutare i giovani.
L’effetto dell’aumento del tasso di inflazione, registrato nel 2022 e nel 2023, è ricaduto tra le altre cose anche sui canoni di locazione. Mediamente le famiglie italiane, in affitto, dovranno affrontare un aumento di circa 59€ al mese, per un totale di 708 all’anno. Ma dalla Basilicata arriva una soluzione contro il caro affitti che potrebbe aiutare a centinaia di giovani.
Il progetto che ha lo scopo di aiutare i giovani a contrastare il caro affitti prende il nome di “A casa coi nonni”. Si tratta di un’iniziativa promossa dalla regione Basilicata con lo scopo di incrociare la domanda dei giovani con le offerte dei pensionati.
La proposta è indirizzata soprattutto in favore dei giovani che si trovano lontano da casa, per studiare o per lavorare, i cosiddetti fuori sede. Il progetto prevede la condivisione delle abitazioni con una persona anziana. Così facendo si riesce ad aiutare entrambe le fasce della popolazione: gli anziani in solitudine e i giovani in difficoltà economica.
Scopriamo come funziona questo progetto e come prendervi parte.
Caro affitti: il progetto “A casa coi nonni” tende una mano ai giovani
L’aumento del tasso di inflazione ha inciso negativamente anche sui canoni in affitto. Secondo i dati pubblicati dagli ISTAT mediamente locatari italiani dovranno farsi carico di un aumento di circa 69€ al mese. Il tasso d’inflazione avrà un’influenza negativa soprattutto sui contratti di locazione legati all’indice FOI, ovvero quelli che prevedono la formula di durata 4 + 4.
Ovviamente la situazione varia da zona a zona, infatti, gli inquilini che noteranno l’aumento maggiore sui canoni di locazione sono quelli che vivono a Milano. Aumenti significativi saranno registrati anche per i trilocali in affitto a Venezia, Bologna, Firenze e Bolzano.
Il progetto a “A casa coi nonni” propone la coabitazione tra giovani e persone anziane con lo scopo di contrastare il caro affitti, soprattutto dei lavoratori e degli studenti fuori sede. L’iniziativa è stata ideata dalla cooperativa Lucana “Universosud” che intende risolvere due problemi con un’unica soluzione: la solitudine delle persone anziane e le difficoltà economiche dei giovani.
Grazie a questo progetto, oltre alla solitudine dei “nonni”. Si riuscirebbe a risolvere anche un altro problema, ovvero quello dell’educazione digitale della fascia della popolazione più agé.
Il progetto è stato presentato ad aprile 2022 e decollerà in vista del prossimo anno accademico, partendo proprio dalla città di Potenza. Grazie alla collaborazione con l’Ordine degli psicologi si riuscirà ad incrociare le domande dei giovani con le offerte di pensionati, in modo tale da trovare la soluzione migliore per entrambe le parti.
Il progetto prevede che i giovani ospiti non paghino un vero e proprio affitto, ma partecipino alle spese domestiche tramite un rimborso mensile. Tuttavia, il giovane lavoratore o studente dovrà collaborare nelle questioni quotidiane, conservando la propria autonomia. Nel frattempo dovranno collaborare all’educazione digitale dei “nonni”.
