L’INPS ha pubblicato su Twitter un messaggio importante, per aiutare le famiglie a utilizzare al meglio una nuova funzione collegata all’assegnazione dell’assegno unico.
L’Istituto nazionale della previdenza sociale ha dunque deciso di agevolare le famiglie nella gestione dell’assegno unico sfruttando Twitter. Il sostegno economico ai nuclei familiari, anche monogenitoriali, attribuito per ogni figlio a carico fino al compimento dei ventuno anni (e senza limiti di età per figli disabili a carico) è rivolto, com’è noto, a lavoratori dipendenti, autonomi, pensionati, disoccupati e inoccupati.
In Italia sono tantissime le persone che richiedono ogni anno l’assegno unico. E per aiutare tutti coloro che intendono far domanda o già l’hanno fatta a ricevere il prima possibile l’assegno unico, l’INPS ha deciso di condividere su Twitter un messaggio utile.
Ecco il testo del tweet: “L’Inps per ricevere quanto prima l’Assegno Unico mette a tua disposizione una videoguida. Aggiorna i tuoi contatti e aderisci ai servizi proattivi INPS per ricevere la notifica sms/email della tua videoguida“. Ma che cos’è questa videoguida? Né più né meno che un vademecum per poter per richiedere senza intoppi l’assegno unico e universale.
La misura, che di fatto sostituisce le principali agevolazioni per i figli a carico sino ai ventuno anni di età, è un sostegno economico erogato dall’INPS dietro presentazione di una apposita domanda. Bisogna agire sul sito web dedicato all’Assegno Unico si trova all’indirizzo (assegnounicoitalia.it), che è accessibile a tutti.
Molte persone hanno però difficoltà a orientarsi nel sito e soprattutto a capire quanto spetti loro e come richiedere il sostegno. Per questa ragione nasce la videoguida che spiega ai genitori cosa fare nel caso in cui la domanda, presentata nel 2022 o nel 2023, sia bloccata o ci sia bisogno di modificarla. I video sono in pratica personalizzati, per ogni tipo di esigenza.
Capita infatti spesso che la domanda si arresti nello stato “In evidenza al cittadino” o che il pagamento sia bloccato per “IBAN errato”. Con la videoguida l’INPS mostra anche alle famiglie come aggiornare e integrare la domanda in caso di variazioni nel nucleo familiare e, soprattutto, come modificare la modalità di pagamento per ottenere in tempi brevi il beneficio.
La videoguida è quindi rivolta soprattutto a coloro che si stanno scontrando con blocchi o ritardi. Di norma, in questi casi, i genitori ricevono un’email o un SMS, che li informa dell’eventuale blocco della domanda o del pagamento. E tramite questi messaggi viene offerto anche un link che porta alla videoguida personalizzata.
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