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Vuoi sapere se sei stato bloccato su WhatsApp? Pochi click e scopri subito chi è stato

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Pietro Santercole

E’ l’app di messaggistica numero uno al mondo, tra un po’ in Italia WhatsApp sarà anche un’e-commerce. Ci puoi fare tutto, anche bloccare gli account. Scopriamo come.

Circa due miliardi di utenti, nessuno come WhatsApp. Un’app di messaggistica istantanea per chattare, telefonare, condividere immagini e scaricare allegati: file di testo e video.
Mark Zuckerberg ha deciso di trasformarla anche in un’e-commerce, permettendo all’utenza di acquistare direttamente dall’app.

WhatsApp bloccato
WhatsApp, ci puoi fare tutto. Anche bloccare gli account – ILoveTrading.it

La funzionalità, in fase di sperimentazione e partita dal Brasile, si sta allargando a macchia d’olio in tutti i Paesi del mondo e in un prossimo futuro sarà di disponibile anche in Italia: non è in dubbio, semmai ci si può chiedere soltanto quando. Tant’è.

Le funzionalità sono tante, direttamente proporzionali a coloro i quali le usano, direttamente o indirettamente, per recare fastidio al prossimo. Così WhatsApp permette di bloccare un contatto, il modo migliore per impedire loro di chiamarti o inviarti messaggi. Una scelta, quella dell’app di messaggistica istantanea dal 2014 appartenente alla famiglia allargata di Marck Zuckerberg, di rendere questa “funzione di blocco” ambigua: non c’è infatti una voce da selezionare per bloccare qualcuno. Ma comunque ci si può arrivare all’eventuale blocco.

Gli indicatori di blocco

Ci sono alcuni indicatori che ti segnalano se qualcuno ti ha bloccato su WhatsApp: nella finestra della chat non visualizzi più le informazioni relative allo stato online o all’ultimo accesso del contatto, vedi la stessa immagine del profilo, anche se il contatto l’ha palesemente cambiata.

WhatsApp status
WhatsApp, nessuna certezza (voluta in nome della privacy) ma tanti indicatori di blocco – ILoveTrading

Vedi sempre un solo segno di spunta nel messaggio che invii, non c’è mai il secondo, né la doppia spunta blu. Anche le chiamate sono un indicatore di possibili blocchi: se ci provi e non partono, il motivo potrebbe essere anche quello che, al netto di qualche altro problema tecnico, sei stato bloccato.

La prima cosa da fare è verificare lo stato “ultimo accesso” dell’utente. Perché? Perché è un messaggio che si aggiorna ogni volta che quell’utente apre WhatsApp e ti dice l’ultima volta che ha usato l’applicazione. Pur non essendoci un modo preciso per sapere se stanno aggiornando la loro immagine del profilo, se sai che questo contatto aggiorna spesso la sua immagine, ma tu non vedi il cambiamento, le possibilità che ti abbia bloccato sono enormi. Un altro modo? Prova ad aggiungere un contatto a un gruppo. Non ci riesci? Ecco! Le possibilità che ti abbia bloccato si aggirano tra il 99% e il 99,9 periodico per cento.

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