Per superare gli attacchi di panico occorre conoscere le due azioni fondamentali da mettere in atto al momento del bisogno.
Scopriamo le tecniche che aiutano a sconfiggere un attacco di panico e ritrovare la tranquillità interiore.
Quando arriva un attacco di panico, l’intero animo viene scosso in modo violento e sconvolgente. Chi soffre di questa patologia ha il terrore all’idea che possa arrivare quel momento. Il cuore che inizia a battere forte tanto da sembrare che esca fuori dal petto, la sensazione di angoscia che avvolge la mente e il corpo, il timore che qualcosa di brutto stia per accadere.
I racconti delle persone soggette ad attacco di panico rivelano storie diverse ma con elementi di fondo del tutto simili. Può essere diverso il momento, la causa, il luogo ma le emozioni che pervadono l’animo sono riconoscibili in ogni episodio. In medicina si parla di crisi di ansia acuta. Sono più a rischio gli individui con un forte senso del dovere e una grande sensibilità. Perdendo o dimenticando il lato piacevole, passionale, divertente dell’esistenza cadono in uno stato di ansia che si manifesta con un attacco di panico. Cosa fare quando arriva?
Gli attacchi di panico sono messaggi che arrivano dal nostro IO più profondo per avvertirci che c’è qualcosa che non va. Durante una crisi si sprigionerebbe – secondo una visione psicosomatica – una grande energia dalla profondità dell’animo per informarci della necessità di un cambiamento.
Il panico ci avverte che la vita che stiamo vivendo presenta degli errori o delle lacune che agitano e spaventano. Da qui il cuore che batte forte e quella sensazione di angoscia che fa mancare il respiro. Per gestire la crisi occorre prendere coscienza di ciò che sta accadendo mettendo da parte la razionalità che fa percepire il pericolo e quale modo migliore del disegno?
Disegnare la propria paura è una prima tecnica da provare per superare un attacco di panico. L’immaginazione corre in aiuto più della logica, permette di aggrapparsi ad una favola per far sparire le ansie dettate dalla fredda razionalità. Dare un volto al panico significa identificarlo in un qualcosa di diverso da un mostro. Potrebbe perfino essere visto come un amico che arriva per una confidenza, per discutere e per affrontare i problemi.
La seconda azione è legata, invece, alla respirazione profonda. Allungare il respiro permette di superare il momento di crisi agendo sul sistema nervoso autonomo. Una lunga espirazione calma in modo naturale. Entra più ossigeno, il cuore batte più lentamente e il cervello suggerisce al corpo di rilassarsi.
Disegno e respirazione, due tecniche per superare i propri attacchi di panico o per aiutare una persona colpita da una crisi di ansia.
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