Riciclare è sicuramente la strada per uno stile di vita sostenibile e per il rispetto dell’ambiente, ma a volte ci sono prodotti che non possiamo permetterci di utilizzare se sono di seconda mano perché corriamo dei rischi.
Quando adoperiamo un oggetto spesso sottovalutiamo i rischi che sono correlati all’utilizzo dello stesso, questo avviene perché spesso nelle nostre azioni quotidiane procediamo automaticamente nelle azioni che dobbiamo portare avanti.
Ma questo atteggiamento può andare a discapito di noi stessi e delle persone che abbiamo intorno, soprattutto nel caso in cui siamo genitori e mettiamo a rischio la salute dei nostri figli.
Sebbene la pratica del riciclo ormai sia la tendenza principale e anche una tendenza che ha notevoli vantaggi da diversi punti di vista, sia per le nostre economie, sia per uno stile di vita sostenibile, bisogna stare attenti ai prodotti che scegliamo di seconda mano.
Quali prodotti evitare?
Ecco una lunga lista particolarmente utile per fare una selezione quando facciamo un acquisto e ci chiediamo se valga la pena o meno acquistare l’oggetto completamente nuovo oppure se possiamo concederci di risparmiare e optare per la seconda mano.
Gli utensili da cucina – mai di seconda mano! Parliamo di quelli di plastica in quanto abrasioni sulle superfici potrebbero modificare le proprietà dell’oggetto. Allo stesso modo i biberon sono oggetti estremamente delicati e se non sappiamo come sono stati utilizzati in precedenza mettiamo a repentaglio la nostra salute. Ad esempio qualora il biberon fosse stato messo in microonde in maniera sconsiderata potrebbe essersi modificata la struttura dei componenti. O magari potrebbero contenere tracce di detersivi e solventi.
Le padelle e le pentole antiaderenti non vanno mai prese di seconda mano perché potrebbero contenere PFOA, ovvero un composto chimico che può provocare patologie quando migra nel cibo. Un altro esempio casalingo sono i materassi, perché quando vengono utilizzati si usura sia la forma sia il materiale.
Ma adesso arriviamo alla tecnologia: cuffie wireless, orologi, giocattoli elettronici e dispositivi high-tech. In questi casi interviene il concetto di obsolescenza. Se gli oggetti sono stati utilizzati per troppo tempo, rischiamo di acquistare o di utilizzare un dispositivo che non si sa per quanto tempo dureranno. Se si tratta di smart-phone o laptop nello specifico se sono troppo vecchi non si possono fare aggiornamenti dei sistemi operativi o delle patch di sicurezza.
La questione sicurezza poi diviene ancora più urgente quando si tratta di caschi per le moto. il fatto che il casco sia stato già utilizzato lo ha esposto ad urti che ne diminuiscono la capacità di sicurezza. Lo stesso discorso vale per i seggiolini in auto. Pensateci bene, spendere di più oggi é un investimento sicuro domani!