In questo periodo in cui ogni bolletta è aumentata, molti non sono riusciti a pagarla. Ma cosa sta accadendo per queste persone?
Purtroppo negli ultimi mesi parlare di rincari sulle bollette è diventata una vera abitudine. Stessa cosa per quanto riguarda il discutere su come risparmiare sulle bollette e quale di queste ci ha messo in maggiore difficoltà. Molte famiglie, stremate dalla situazione, hanno lasciato indietro alcuni pagamenti, tra cui proprio quelli delle bollette.
E’ ormai prassi, confrontarsi sui saldi rispetto alle spese sostenute e risparmiare è ormai un vero e proprio mantra per tutti anche se non sempre controllare le spese e cercare di risparmiare è una forma di salvezza.
Può capitare infatti a tutti noi di non pagare una bolletta, sia per difficoltà economiche, sia per dimenticanza o svista. La domanda però è: quali conseguenze rischiamo? A cosa andiamo incontro? Vediamo insieme a cosa stanno andando incontro diversi nostri connazionali.
Cosa accade se non si paga una bolletta
Molti sono gli italiani che si trovano a fare i conti con il caro bollette e con l’inflazione che ormai galoppa senza sosta. Cosa fare se non si è riuscito a pagare qualche bolletta?
In primis non bisogna vergognarsi, può davvero capitare a tutti di portarsi dietro una bolletta facendoci scappare la scadenza. L’importante è che non sia un pacco di bollette ma una sola. In questi casi la situazione è ancora rimediabile in modo più o meno semplice. Andiamo a vedere nel dettaglio cosa potrebbe accadere.
La prima cosa che la società fa nei confronti del debitore è, circa 20 giorni dopo la scadenza, mandare una raccomandata o una pec con un sollecito di pagamento, successivamente provvederà a ridurre la potenza del contatore del 15% e se non si hanno risposte, provvede a sospendere la fornitura.
Dobbiamo sapere però che non sempre dobbiamo pagare la bolletta scaduta in quanto, con la Legge di Bilancio 2020, è stato stabilito che anche per quanto riguarda il pagamento c’è una data di prescrizione.
Se, per intenderci non paghiamo una bolletta, la società di riferimento ha tempo fino a due anni per sollecitarci (ricordiamo che il pagamento sollecitato dovrebbe essere comprensivo di mora) ed anche bloccarci la fornitura fino a nuovo pagamento ma se la società, al termine del suddetto periodo non si è fatta sentire, i vostri pagamenti vengono semplicemente cancellati.