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Doppia Certificazione Unica nel 730 e conguaglio imposte: il metodo per evitare il pagamento che in pochi conoscono

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Marina Nardone

Potrebbe capitare di effettuare un doppio pagamento per il 730. Ma come evitare che ciò accada? Vediamolo insieme. 

Quando si cambiano due lavori in un anno o se ne perde uno e per l’altro periodo si prende la Naspi o avere un doppio lavoro, sono situazioni che portano il lavoratore ad avere un doppio sostituto d’imposta e l’anno dopo, rilascerà una Certificazione Unica.

Evitare di pagare un doppio 730
Come evitare il doppio pagamento del 730- Ilovetrading.it

Ma non è l’unico problema, perché oltre ad avere doppio sostituto d’imposta si ritroverà a pagare cifre altissime a conguaglio 730. Questo succede perché ogni sostituto d’imposta applica l’IRPEF per i soli guadagni che conosce e cioè che percepisce presso di lui, ma il cumulo dei guadagni può portare il lavoratore ad avere due situazioni che potrebbero costargli care: superare i limite del no tax area o andare allo scaglione di reddito successivo dove si applica un’aliquota IRPEF più alta.

L’IRPEF risulta essere un’imposta progressiva?

Alla domanda diciamo che l’aliquota applicata al reddito sale con il reddito stesso. I lavoratori dipendenti, la trovano applicata in busta paga dal datore di lavoro e generalmente non trova brutte sorprese quando farà il 730, anzi, si troveranno l’intera IRPEF già pagata e potranno andare a rimborso con le spese portate in detrazione.

Evitare di pagare un doppio 730
Modello 730 da cui ottenere il rimborso – Ilovetrading.it

Ricordiamo però che il datore di lavoro paga l’IRPEF solo in base allo stipendio che percepisce in quell’azienda ma se ha avuto al contempo un altro lavoro o sta prendendo la Naspi. Il datore di lavoro non lo sa. Quello che accade dopo è che a conguaglio, il reddito cambia e l’IRPEF pagata non rientrerà nell’aliquota in cui si cade. Da qui i salassi che si trovano a dover pagare.

Ma in che modo evitare il salasso del debito? Per coloro che nel 2022 ha presentato due lavori, ormai è troppo tardi in quanto si è costretti a saldare il debito. Per l’anno dopo e quelli a venire si può evitare di pagare il conguaglio del 730 pagando la tassazione giusta sia per mese che per anno e per farlo basta dire ad uno dei sostituti di imposta che si dovranno impegnare nell’utilizzare una tassazione più alta in presenza di entrate alternative.

La comunicazione al datore di lavoro si fa con il foglio delle detrazioni e in esso si può scegliere di mettere la tassazione da applicare in busta paga in base al reddito totale presunto che prenderemo. In questo modo, al momento del conguaglio, non si avranno amare sorprese e quindi non si dovrà pagare nessun debito IRPEF.

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