Chi ha un piano cottura a induzione deve optare per le migliori pentole. Ecco quali sono quelle che permettono di risparmiare di più.
Le pentole a induzione, negli anni, hanno avuto un’ampia diffusione, soprattutto perché consentono diversi vantaggi. Tra questi, una certa efficienza dal punto di vista energetico e risparmio dal punto di vista economico.
Le ragioni per cui optare per una cottura a induzione sono parecchi, ma vanno selezionate le pentole giuste. Le pentole a induzione si usano in un determinato modo di cui è molto importante essere al corrente. Il piano cottura a induzione, infatti, produce un campo magnetico che genera energia elettrica all’interno della base della pentola.
Tale corrente, in seguito, produce a sua volta calore riuscendo a scaldare in modo diretto la pentola. Non tutte le pentole, però, vanno bene per questo genere di piano cottura, in quanto la base deve essere magnetica.
Le basi di tali utensili sono composte da acciaio inox, ferromagnetico e ferro smaltato. La pentola adatta deve essere spessa a livello di base, affinché il calore possa essere sparso in modo più uniforme. I rivestimenti devono essere antiaderenti e di elevata qualità, per poter resistere a urti e temperature alte.
Pentole a induzione: quali sono le migliori
Tra le migliori marche che producono questo genere di pentole, ci sono Lagostina e Aeternum. Le loro batterie hanno fondo con alluminio piuttosto spesso e in acciaio inox.
Tra gli altri marchi che hanno un costo superiore, ci sono Fissler e Wmf. Ma come risparmiare con le pentole a induzione? Se si opta per un piano di cottura a induzione, scegliendo gli utensili migliori, questa mossa può assicurare un risparmio mensile e annuale notevole.
Il motivo è che sono più efficienti energeticamente rispetto ai normali fornelli. Il calore è distribuito in modo più rapido e uniforme, e questo genere di pentole consentono anche una forte riduzione dei tempi di cottura.
Dunque, puoi cucinare le pietanze che ami di più in minor tempo, e questo permette di risparmiare sulla corrente elettrica. Proprio per il fatto che le pentole a induzione riscaldano in fretta e uniformemente, si può cucinare a temperature meno elevate in confronto alle pentole tradizionali.
Il fornello tradizionale disperde molto calore in tutto l’ambiente, cosa che non accade con un piano cottura a induzione, le cui dispersioni sono minime. Il calore si concentra, infatti, dentro la pentola. E così si dimezza anche la bolletta.