C’è un’ottima notizia che riguarda gli stipendi e la busta paga di luglio 2023. Alcuni lavoratori riceveranno un triplo stipendio.
Alcuni lavoratori potranno sorridere per quello che succederà nella busta paga di luglio: gli stipendi cresceranno e in alcuni casi saranno pari al doppio o al triplo del normale. Per ottenere questi aumenti però è necessario sbrigarsi ad effettuare un adempimento obbligatorio.
Per il mese di luglio 2023 alcuni lavoratori riceveranno un maxi stipendio che in alcuni casi potrebbe addirittura triplicare il suo valore. Purtroppo, non si tratta di un aumento definitivo o di un decreto finalizzato ad incrementare le buste paga, le ragioni sono le stesse degli scorsi anni: quattordicesima e rimborso del modello 730.
Tuttavia, se per la quattordicesima non bisogna fare nulla, perché si tratta di una paga aggiuntiva prevista dal contratto di lavoro, diverso è il discorso per il rimborso IRPEF che deve essere chiesto dal cittadino tramite la dichiarazione dei redditi con modello 730.
Sebbene l’Agenzia delle Entrate abbia previsto una finestra temporale piuttosto ampia per inoltrare la dichiarazione dei redditi: prima si adempie a questo obbligo e prima si otterrà il rimborso. Scopriamo come fare ad ottenere un aumento in busta paga a luglio 2023, grazie al rimborso IRPEF.
La busta paga del mese di luglio potrebbe essere davvero più ricca per alcuni lavoratori. Ci stiamo riferendo a quelli che ricevono la quattordicesima mensilità e che otterranno il rimborso dell’IRPEF in seguito alla compilazione del modello 730/2023.
Tuttavia, affinché ci sia questa concomitanza di entrate economiche è necessario che il contribuente si affretti a presentare la dichiarazione dei redditi entro il 31 maggio.
Sia chiaro: il modello 730 può essere presentato fino ad ottobre 2023, tuttavia occorre ricordare che dal momento della compilazione e dell’inoltro all’Agenzia delle Entrate ci vogliono almeno due mesi di tempo per l’eventuale rimborso IRPEF.
Dunque, coloro che desiderano ricevere il rimborso prima di partire per le vacanze devono effettuare questo adempimento fiscale nel corso del mese di maggio, per poter ricevere il rimborso nella busta paga di luglio.
A luglio 2023 è prevista un’altra importante novità che riguarda il taglio di cuneo fiscale per coloro che hanno una retribuzione pari o inferiore a 35.000 euro lordi all’anno, ovvero 2.692 euro lordi al mese. Secondo quanto stabilito dal governo Meloni, in favore di queste categorie di lavoratori è previsto un nuovo taglio della quota contributiva a carico del dipendente nella misura del 4%.
Se questa aliquota viene sommata a quanto già fatto con la Legge di bilancio 2023 ne risulta che i lavoratori con stipendio inferiore a 1923 euro beneficeranno di uno sgravio contributivo del 7%. Mentre i lavoratori che percepiscono un importo superiore al 1923€, ma inferiore a 2.692 euro beneficeranno di uno sgravio del 6%.
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