Un mutuo può durare anche più di vent’anni, ma viene da chiedersi che succederebbe se si dovesse saltare una rata prima o poi.
Quando si sottoscrive un mutuo si pensa più alla bella sensazione di avere una casa propria in futuro che al numero di rate che ciò richiederà. Anno dopo anno ogni mese occorre versare quanto previsto, ma prima o poi può capitare un periodo più difficile dal punto di vista economico. Se si è in difficoltà la rata a fine mese può rappresentare un problema, ma in realtà c’è un modo per poterla rimandare. Il problema si pone in caso non si avvisi per tempo del problema.
In caso non si chieda la sospensione del mutuo infatti l’istituto bancario può procedere applicando una mora. Il tasso di interesse sulla rata che non si è pagata secondo i tempi previsti può essere fra il 2 e il 4%. Prima che ciò accada però ci sono dei limiti precisi: la tolleranza è fino a 30 giorni dalla data fissata per il pagamento. Dopo un mese fino a 180 giorni dalla scadenza della rata si parla di ritardo, ma l’inadempimento scatta dal 181° giorno.
Il caso peggiore ossia quello della revoca del mutuo scatta dopo che la morosità persiste oltre le sette rate. Con l’ottava la banca a norma di legge può annullare l’impego nonché richiedere la restituzione dei soldi prestati fino a quel momento. Inoltre l’immobile può essere pignorato e messo all’asta, costringendo la persona o la famiglia a cercarsi un’altra sistemazione.
Chiedere la sospensione del mutuo
Per evitare di ritrovarsi in simili circostanze è meglio prendere coscienza delle proprie difficoltà economiche. Ma soprattutto sfruttare gli strumenti a disposizione finché si tratta della prima casa. Per chiedere di sospendere le rate occorre che si verifichino alcune circostanze come ad esempio aver perso il lavoro o un infortunio grave. Altri aspetti da considerare sono l‘ISEE della famiglia (che non deve superare i 30.000 euro lordi) e la puntualità nei pagamenti. Vedersi approvare la richiesta inoltre è subordinato ad aver versato almeno un anno di rate.
Meglio precisare che alcuni immobili non ammettono la sospensione del mutuo, ma si tratta solo delle ville o case di lusso (sopra i 250.000 euro). Il blocco delle rate in tutto si può richiedere per un totale di 18 mesi grazie all’apposito fondo reso operativo dal Ministero dell’Economia.
