Il bonus 150 euro arriverà, oltre che agli aventi diritto che non l’hanno ricevuto finora, anche a un’altra categoria di lavoratori.
A maggio bonus 150 euro in arrivo a sorpresa. Potremmo chiamarla un’eccezione alla regola, dato che non rientrava nelle previsioni dell’INPS che il contributo durasse fino a questo mese. Infatti doveva rimanere in vigore soltanto fino alla primavera 2023.
Così risultava dalla circolare n. 127 dell’INPS (risalente al 16 novembre 2022): il bonus anti inflazione di 150 euro comprendeva i mesi di febbraio e marzo 2023. Ma non sempre le cose sono andate secondo previsione e molti aventi diritto ancora non hanno ricevuto l’intero importo del bonus.
Perciò chi, pur avendo diritto al bonus 150 euro, non lo avesse ricevuto a febbraio, marzo o aprile, si sarà visto riconoscere il pagamento del beneficio in due rate entro la fine del mese di maggio.
Come accennato in precedenza, è importante notare che alcuni beneficiari del Bonus 150 potrebbero non ricevere il nuovo credito INPS nelle date specificate in quanto le erogazioni non ancora perfezionate potranno essere liquidate solo a maggio 2023.
Il credito residuo liquidato dall’INPS a maggio riguarda non soltanto chi percepisce in automatico il Bonus di 150 euro dall’INPS, ma anche chi ha presentato domanda di fruizione attraverso l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale.
Come indicato da diverse fonti, i beneficiari di NASpI e DIS-COLL che hanno ricevuto l’indennità di disoccupazione lo scorso mese di novembre potranno adesso beneficiare di un bonus di 150 euro a maggio di quest’anno. Il Bonus 150 euro viene erogato automaticamente, ed è soggetto a una sola condizione.
Di recente è giunto l’annuncio che l’INPS ha autorizzato anche il pagamento nei confronti di un’altra categoria, estendendo così la platea dei beneficiari del bonus pensato in chiave anti inflazione. La criticità dell’inflazione è un problema riconosciuto dal Decreto Aiuti ter del 23 settembre 2022, n, 144, che per i dipendenti ha previsto un’indennità una tantum di 150 euro, da versare con lo stipendio di novembre 2022.
Soltanto adesso, con la busta paga del mese di maggio, alcuni lavoratori dipendenti si sono visti erogare il bonus di 150 euro. A cominciare dai supplenti di scuola che lunedì 22 maggio dovrebbero vedersi accreditare in busta paga i 150 euro della misura una tantum. È possibile però che la data prevista possa subire leggere variazioni, sia in anticipo che in posticipo. Sarà dunque vitale monitorare il calendario a partire da oggi, venerdì 19 maggio, fino a martedì 23 maggio.
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