Ancora ottime novità sul fronte delle pensioni: torna uno strumento tanto atteso da milioni di persone. Vediamo insieme di cosa si tratta.
Le pensioni sono uno dei temi che stanno più a cuore agli italiani. Forse perché siamo uno dei Paesi in cui si va più tardi. Nelle ultime ore, però, è arrivata una bella notizia che farà gioire milioni di pensionati. Vediamo tutti i dettagli.
L’età pensionabile a 67 anni non va giù quasi a nessuno. È ritenuta ingiusta da chi lavora da una vita e vorrebbe godersi i propri soldi e la propria famiglia; è ritenuta svantaggiosa dai giovani che fanno sempre più fatica ad inserirsi nel mondo del lavoro. Il Governo Meloni sta lavorando proprio ad una riforma delle pensioni che consenta a tutti di ritirarsi prima.
Negli ultimi giorni le belle notizie riguardo alle pensioni non sono mancate. In particolare è stato comunicato che, a partire da luglio, i pensionati che prendono la pensione minima, riceveranno i tanto attesi aumenti e con tanto di arretrati. Ma le novità non finiscono qui: il Governo ha riconfermato uno strumento che farà felici molti.
Pensioni: ecco cosa succederà
Il Reddito di Cittadinanza sta volgendo al tramonto. Dopo 5 anni il sussidio nato in casa Cinque Stelle smetterà di esistere e verrà sostituito da altre forme di aiuto. Con esso sarebbe dovuta sparire anche la misura che riguardava una delle fasce di popolazione più in difficoltà, cioè gli anziani.
Invece, il Governo Meloni ha comunicato che la pensione di cittadinanza tornerà attiva a partire dall’inizio del prossimo anno. La pensione di cittadinanza si rivolge a tutte le persone che non sono più in età da lavoro e che hanno difficoltà a provvedere al pagamento di bollette, carburante, medicinali ed alimenti. Sarebbe dovuta essere abolita insieme al Reddito di cittadinanza ma l’Esecutivo ha deciso di reintrodurla a partire dal 1° Gennaio 2024. Per ottenere questa agevolazione sarà necessario soddisfare determinati requisiti:
- avere almeno 67 anni;
- avere un reddito familiare inferiore ai 7.560 euro. Ma la soglia scende a 6mila euro se l’anziano l’anziana vive insieme a persone che hanno meno di 67 anni;
- avere un ISEE inferiore a 9.360 euro;
- il patrimonio immobiliare deve essere inferiore a 10mila euro e quello mobiliare non deve superare 6mila euro;
- avere cittadinanza italiana o essere in Italia da almeno 10 anni;
La pensione di cittadinanza verrà erogata dall’INPS a partire dal primo giorno del mese successivo alla richiesta e durerà 18 mesi. Dopodiché , dopo un mese di sosta, potrà essere richiesta e verrà rinnovata per altre 12 mensilità. L’importo base è di 630 euro al mese – più altri eventuali 150 euro se si vive in affitto – ma si potranno ottenere maggiorazioni per ogni altro componente del nucleo familiare, i quali aumenteranno la scala di equivalenza di +0,4 punti o di 2,3 punti se sono portatori di disabilità. Per richiedere la pensione di cittadinanza bisognerà accedere al portale ufficiale dell’INPS tramite le proprie credenziali SPID, CIE o CNS e selezionare la voce “Pensione di cittadinanza”.