Fare la spesa, ormai, è diventato un percorso ad ostacoli tra prezzi sempre più alti. Vediamo i trucchi di Federconsumatori per risparmiare.
La spesa è una delle voci che incide maggiormente sul bilancio di una famiglia. Anche i beni di prima necessità hanno subito rialzi importanti. In questo articolo vi suggeriamo qualche trucchetto di Federconsumatori per risparmiare.
I prezzi sono saliti alle stelle. E ciò che è peggio è che i rialzi non hanno risparmiato nemmeno i beni di prima necessità come cibo e medicine. Il Governo Meloni ha anticipato la volontà di azzerare l’IVA su alcuni prodotti come pasta, pane e latte e di ridurla su altri generi alimentari come la carne e il pesce. Tuttavia, per il momento, entrare in un supermercato è come entrare in un campo di battaglia certi di uscirne sconfitti.
I tassi d’inflazione sulla spesa sono aumentati del 9,7%: il dato più elevato da giugno 1984. È stato stimato che ogni famiglia spenderà 2.503,20 euro in più all’anno di cui +543,20 Euro solo nel settore alimentare. Va da sé che la maggior parte delle persone ha iniziato ad operare pesanti tagli: secondo l’Osservatorio Nazionale Federconsumatori, il consumo di carne e pesce è crollato del 16% negli ultimi mesi. Tuttavia nutrirsi, oltreché un diritto, è anche un’esigenza fisiologica e tagliare più di tanto non si può.
Ecco i trucchi per risparmiare sulla spesa
Mangiare si deve, risparmiare ormai pure. Le due necessità sono a volte difficili da conciliare ma con quache escamotage è possibile ridurre i costi e anche di parecchio. Vediamo, allora, quali sono i trucchi di Federconsumatori per risparmiare sulla spesa.
- Fare sempre una lista prima di andare a fare la spesa per sapere con chiarezza cosa è davvero necessario ed evitare acquisti superflui.
- Programmare i pasti in modo da acquistare ciò che serve ed evitare sprechi.
- Flessibilità: organizzare i pasti anche a seconda dei prodotti in promozione. Pertanto se in promozione ci sono gli asparagi si mangeranno quelli.
- Monitorare le offerte dei vari punti vendita attraverso le App o i volantini.
- Controllare il prezzo per chilogrammo o per litro in modo da confrontare il costo tra prodotti della stessa tipologia e valutarne l’effettiva convenienza.
- Fare la spesa la sera: dopo le 19 molti negozi applicano sconti anche del 30% sulla merce rimasta invenduta.
- Prediligere la “filiera corta”: l’acquisto di carne, latticini, vino, verdura e frutta direttamente dal produttore consente di risparmiare fino al 50%.
- Mangiare prodotti di stagione: sono più buoni e costano molto meno.
- Limitare allo stretto indispensabile l’acquisto di cibi pronti: sono molto costosi e decisamente poco salutari.
- Non buttare via gli avanzi di cibo ma riutilizzarli per preparare nuovi piatti: con il risotto avanzato si fanno ottime polpette.
- Riscoprire i “rimedi della nonna” per risparmiare su prodotti per l’igiene della casa e per l’igiene personale: è, infatti possibile, realizzare detersivi, bagnoschiuma e shampoo a costo zero con ingredienti naturali.