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Colleghi fastidiosi a lavoro, ecco le abitudini più insopportabili: la classifica dei comportamenti odiosi

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Daniele Orlandi

Condividere un ufficio sul luogo di lavoro porta inevitabilmente a dover convivere con le abitudini dei colleghi, alcune delle quali a lungo andare potrebbero diventare insopportabili.

Sul posto di lavoro spesso si condividono uffici, aree e spazi con i colleghi e se con molti di essi si instaura subito un buon rapporto, con altri le cose potrebbero non essere così semplici. Questo per via del fatto che ognuno di noi ha abitudini quotidiane che, in alcuni casi, potrebbero addirittura infastidire il collega venendo considerate una sorta di comportamento fastidioso. Ma quali sono quelle davvero insopportabili al punto da generare insofferenza?

Lavoro e abitudini fastidiose dei colleghi: la top 10
Ecco quali sono tutte le abitudini sul lavoro meno gradite dai colleghi (ilovetrading.it)

Ebbene, vi sono alcune ‘routine’ che generano malcontento su una scala più ampia ed a tal proposito è stata stilata, dalla piattaforma per la ricerca lavoro online InfoJobs, una sorta di top ten. Fortunatamente in buona parte dei casi, quando il problema viene a galla e se ne discute faccia a faccia, si tende a volerlo risolvere. Purtroppo, di frequente l’abitudine spiacevole è sopportata in silenzio generando malumore, oppure può portare la ‘vittima’ ad andare dal capo a lamentarsi, e non solo.

Lavoro, le abitudini irritanti e fastidiose: ecco la top ten

L’abitudine più fastidiosa di tutte è certamente il pettegolezzo, ovvero parlare di qualcuno alle sue spalle magari durante la pausa pranzo o davanti alla macchinetta del caffè. Lo pensa il 50,4% degli intervistati e, talvolta, questo modo di fare può avere spiacevoli conseguenze. Seconda ‘routine’ insopportabile è chi durante call e riunioni alza la voce a dismisura, il 45,4% degli intervistati boccia questo modo di fare. Il 24,7% degli intervistati non sopporta il ritardatario ‘cronico’ che, per giunta, ha una scusa valida ogni volta che arriva dopo l’orario previsto.

colleghi fastidiosi, i comportamenti meno apprezzati sul lavoro
Pettegolezzo, disordine e voce alta sono alcuni dei comportamenti meno graditi (ilovetrading.it)

È motivo di irritazione per il 27,8% il collega disordinato, a cominciare dalla sua stessa postazione colma di scartoffie e documenti fino ad invadere gli spazi altrui con borse ed oggetti vari. Non piacciono proprio i colleghi pontificatori, quelli cioè che sembrano sempre saperne più degli altri su qualsiasi argomento, tendendo a monopolizzare le discussioni.

Insofferenza e malumore è generata anche dai colleghi ‘voyeur’, quelli che tendono ad allungare l’occhio verso il proprio monitor, facendosi i fatti propri. Durante le riunioni ci sono poi coloro che si dedicano a tutt’altra attività come guardare lo smartphone, chi interviene in continuazione interrompendo gli interventi altrui e chi per darsi un tono, esagera con gli inglesismi. Tutti comportamenti in generale poco graditi.

L’approfittatore, il lamentoso ed il pasticcione

Chiudiamo con l’approfittatore, il lamentoso ed il pasticcione. Nel primo caso riguarda il 47,5% degli intervistati che non sopportano chi continua a chiedere le stesse informazioni che anche da solo potrebbe recuperare facilmente. La lamentela in ufficio è considerata motivo di fastidio per il 39% così come le critiche al capo o sullo stipendio non adeguato. A lungo andare possono generare mal sopportazione nei colleghi. Lasciare le aree comuni in disordine può davvero far arrabbiare tanto che il 65,5% non lo sopporta proprio così come abbandonare a lungo alimenti nello spazio frigo o portare a lavoro e riscaldare alimenti dagli odori tutt’altro che piacevoli.

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