A breve partirà la nuova rottamazione per vecchie multe e cartelle esattoriali. Si può evitare di pagare parte del debito e il resto a rate.
La rottamazione delle cartelle esattoriali potrà essere presto sfruttata per tagliare i propri debiti con il Fisco e/o pagarli con un regime di rateizzazione agevolato. Questa possibilità sarà nuovamente disponibile a partire dal 30 giugno 2023, quando partirà la rottamazione quater.
La rottamazione delle cartelle esattoriali del 2023 ha già avuto inizio con una prima mandata di richieste per il taglio dei debiti fiscali è cominciato a marzo ed era previsto continuare fino al 30 di aprile. Recentemente, però, ci sono state delle modifiche alla misura che hanno spostato in avanti il termine delle richieste per la rottamazione parziale fino al 30 giugno. Questo significa 2 mesi in più per poter richiedere il taglio dei pagamenti di mora e degli interessi sui debiti fiscali di valore fino a 1.000 euro avuto tra il 2010 e il 2015.
Il funzionamento della rottamazione quater rimane lo stesso messo in atto all’inizio dell’anno. Le cartelle esattoriali che possono essere rottamate non lo saranno del tutto, ma soltanto per la parte concernente gli interessi e la mora che vi vengono applicati sopra in seguito ai ritardi nei pagamenti di un proprietario di una cartella esattoriale. Anche dopo molto tempo dalla creazione della cartella esattoriale, il proprietario si troverebbe a pagare nient’altro che l’importo base del debito senza che questo venga influenzato dagli aumenti di interessi e mora che vengono aggiunti per legge in caso di mancato pagamento ripetuto nel tempo.
Aderendo alla rottamazione quater non solo è possibile tagliare una parte del debito fiscale, ma anche accedere alla rateizzazione agevolata del pagamento dello stesso. Se non si avesse la possibilità di pagare in una sola soluzione, infatti, il Governo ha previsto una divisione del pagamento in rate di pari importo per un massimo di 18 rate in 5 anni. In questo modo anche coloro che non hanno immediata disponibilità dei soldi per pagare i propri debiti possono sfruttare il tempo concesso per salire concludere il pagamento e mettersi in regola con gli adempimenti fiscali.
A questo rimane fissa la regola della rottamazione quater di inizio anno, che vale soltanto per le cartelle esattoriali di valore non superiore ai 1.000 euro che sono state create tra il 2010 e il 2015. Le cartelle precedenti di pari valore sono state già eliminate dalla rottamazione delle cartelle esattoriali del 2021 operata dal Governo Draghi. In quel caso la rottamazione è stata totale, con la cancellazione in toto del debito fiscale.
Le rate della rottamazione quater con rateizzazione agevolata hanno già un calendario di riferimento che può essere preso in esame. Le scadenze per le rate del regime agevolato sono:
Per le rate successive si dovrà aspettare il calendario che sarà redatto l’anno prossimo dall’Agenzia delle Entrate. Da ricordare che le prime due rate, quelle da pagare entro la fine del 2023, rappresentano il 10% dell’importo da corrispondere ai fini della definizione agevolata.
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