Buoni postali, abbiamo chiesto all’Intelligenza Artificiale quali siano i più convenienti

Grazie all’intelligenza artificiale è possibile avere risposte a diversi quesiti: quali sono i buoni postali più convenienti del momento?

L’intelligenza artificiale prosegue il suo sviluppo e viene utilizzata per trovare risposte anche a quesiti in materia finanziaria o di investimenti. Abbiamo chiesto all’intelligenza artificiale quali siano i buoni postali più convenienti del momento. La risposta non è così scontata.

I buoni fruttiferi postali sono degli strumenti di risparmio particolarmente apprezzati dagli italiani perché godono della garanzia dello Stato. Attualmente ci sono circa 46 milioni di buoni fruttiferi postali, a dimostrazione del fatto che rappresentano uno degli strumenti preferiti dagli investitori del Bel paese.

Tra i motivi che hanno contribuito alla popolarità dei buoni postali c’è la tassazione agevolata al 12,5%, la garanzia di rimborso del capitale, anche dopo la scadenza e fino alla prescrizione e la possibilità di ottenere rimborso in qualsiasi momento anche prima della scadenza.

Inoltre, bisogna tenere conto che per sottoscrivere un buono postale la procedura da seguire è estremamente semplice, soprattutto con quelli dematerializzati. Di fatto, se per i cartacei è ancora necessario recarsi presso un ufficio postale, muniti di documento d’identità e codice fiscale, per i buoni dematerializzati è possibile eseguire la procedura online e sottoscriverne uno in pochi click.

Attualmente ci sono dieci buoni postali, che possono essere suddivisi in due macro categorie in base alla durata:

• breve medio termine
• medio lungo termine.

Ma scopriamo qual è il buono postale più conveniente del momento, secondo l’intelligenza artificiale.

Buoni postali: ecco i migliori secondo l’AI

Attualmente esistono 10 buoni fruttiferi postali che si differenziano per la durata dell’investimento e per il rendimento lordo. Lo scopo di Poste Italiane è quello di mettere a disposizione dei clienti una vasta gamma di strumenti, in modo tale da assecondare le diverse esigenze.

Anche l’intelligenza artificiale ritiene che gli strumenti targati Poste Italiane siano tutti ugualmente convenienti, ma che debbano essere valutati sulla base delle esigenze individuali.

Per questo motivo l’intelligenza artificiale alla domanda “Qual è il miglior buono postale?” ha risposto: “Non esiste una risposta univoca a questa domanda, perché il buono postale più conveniente dipende dalle tue esigenze e dalle tue preferenze. Tuttavia, tra i buoni postali attualmente disponibili, quelli che offrono i rendimenti più alti sono”.

Tuttavia, riteniamo che ci siano quattro strumenti BFP che presentano caratteristiche più convenienti:

• Il buono fruttifero postale dedicato ai minori, si tratta di una tipologia di investimento pensata per accompagnare la crescita dei più piccoli e che permette di maturare un tasso di interesse del 4,50%.
• Il buono rinnova che premia la fedeltà di chi ha già un buono fruttifero postale decide di rinnovarlo aggiungendo un nuovo capitale. L’investimento prevede una durata di 6 anni e la maturazione di un rendimento dei 3,25%.
• Buono fruttifero postale 4×4, della durata di 16 anni, con rendimenti che crescono nel tempo fino al 3% al termine dell’operazione.
• Buono soluzione eredità dedicato ai titolari di un procedimento successorio concluso con Poste Italiane, che prevede la maturazione di un tasso di interesse fino al 3% annuo lordo.