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Bonus caldaia: cifre importanti per avere quella nuova e stare in regola

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Riccardo Magliano

Una vecchia caldaia potrebbe fare più danni ad una casa di quanti problemi risolve. Se volete cambiare basta approfittare del bonus.

Sostituire una caldaia non è un’operazione semplice da decidere, né tanto meno economica. Il costo di una caldaia nuova è piuttosto alto, ma è anche importante averne una in casa, specie per i mesi freddi. Ecco che interviene il bonus apposito per le caldaie.

Bonus caldaia: cifre importanti
Il bonus caldaia permette di sostituire il vecchio impianto a prezzo ridotto – ANSA – ilovetrading.it

Non sono pochi gli incentivi per chi volesse cambiare i propri elettrodomestici con alcuni più al passo coi tempi sono diversi e tutti diretti verso un obiettivo comune. Le politiche moderne riguardo l’ambiente e l’ecologia hanno portato gli stati dell’Unione Europea a dare molto spazio agli incentivi sull’acquisto di sistemi per il risparmio energetico e la transizione ecologica. Spinti anche dalla grave crisi che si è scatenata in seguito all’invasione dell’Ucraina molti paesi, tra cui l’Italia, hanno accelerato i piani di transizione in modo da avere un sistema più sostenibile in poco tempo.

Un chiaro esempio di questo tipo di politica è la Direttiva Case Green della Commissione Europea, secondo cui tutte le abitazioni in Europa dovranno essere ad emissioni zero entro il 2050. In Italia sono già stati messi in opera molti bonus per cambiare gli elettrodomestici. Uno tra questi è il bonus caldaia, ritenuto particolarmente importante per la brutta esperienza che abbiamo avuto lo scorso inverno con i problemi di gestione delle risorse per i riscaldamenti. Grazie a questo bonus è possibile sostituire la vecchia caldaia con una di più alta classe energetica per le nostra casa con un prezzo notevolmente ridotto.

Utilizzare il bonus giusto per risparmiare sull’acquisto della caldaia

Per sostituire la caldaia ci si può rivolgere al bonus ristrutturazioni. Si tratta di un bonus creato specificatamente per la transizione ecologica che consente di avere una detrazione fiscale del 50% sulle spese di acquisto e installazione della nuova caldaia a patto che questa sia di una classe energetica superiore rispetto a quella che andiamo a sostituire. In particolare la nuova caldaia deve essere di classe energetica A o superiore. Il bonus ristrutturazione prevede che la detrazione sia applicata su una spesa massima di 96.000 euro e questa è ripartita in quote annuali di pari importo per 10 anni.

Bonus caldaia come averlo
Il bonus viene corrisposto come detrazione fiscale – ANSA – ilovetrading.it

Alternativamente, ma soltanto se si aggiunge contestualmente all’installazione del nuovo apparecchio dei sistemi di termoregolazione evoluti di classe V, VI o VII per il controllo della temperatura dell’acqua, è possibile utilizzare l’Ecobonus. Questo secondo bonus da modo all’acquirente di ottenere una detrazione fiscale del 65% sull’acquisto e l’installazione di tutto l’apparato.

Chi può richiedere il bonus caldaia nel 2023

La percezione del bonus ristrutturazione e dell’Ecobonus non dipendono dall’ISEE del percettore, ma unicamente dalle spese dei lavori. Questi possono essere utilizzati da tutti i proprietari di immobili o da chi ha un diritto reale sull’immobile oggetto dei lavori.

Se la richiesta parte da un nucleo familiare con un reddito non superiore a 15.000 euro c’è anche la possibilità di sfruttare il Superbonus al 90%. In questo caso, essendo non più valide la cessione del credito e lo sconto in fattura, l’unica possibilità per chi richiede il Superbonus oggi è ricevere il contributo tramite detrazione fiscale.

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