Possono arrivare 90 euro ai pensionati ma non sono automatici e bisogna muoversi autonomamente. Ecco come averli.
Le pensioni sono il sostegno economico fondamentale per gli anziani. Per chi sia giunto all’età pensionabile in Italia è questo lo strumento per andare avanti anche se spesso non basta. Il sistema pensionistico italiano eroga bonus ed aiuti extra ma è anche afflitto da problemi che rendono la vita difficile a chi sia in pensione. Prima di vedere l’aiuto da 90 euro è importante sottolineare come le pensioni del prossimo anno saranno stravolte.
Infatti era stata annunciata da tempo la rivoluzione della Quota 41. Il Governo aveva assicurato che nel 2024 sarebbe partita questa misura attesa da lavoratori e sindacati. Con l’ultimo DEF però tutto è cambiato e la Quota 41 nel 2024 non ci sarà. In teoria potrebbe essere prolungata la Quota 103 ma in alternativa potrebbero anche restare unicamente Opzione Donna e APE sociale. Ma per chi sia già in pensione un problema spesso è quello del ritardo nei pagamenti.
Ritardi su vari trattamenti e sulle pensioni minime
Infatti specie ultimamente i pensionati sono costretti ad attendere settimane e alle volte persino mesi per ricevere la pensione. Questo è dovuto ai complessi calcoli e conteggi che deve fare l’INPS per tenere conto di tutte le varie svolte legislative, altre volte il problema sono proprio le risorse finanziarie. Bisogna tenere presente che l’INPS è l’ente che eroga le pensioni a milioni di persone. Non si tratta soltanto delle pensioni di anzianità ma anche quelle di invalidità e la quantità di cittadini da raggiungere è impressionante.
Specie nel recente passato l’INPS è stata protagonista di ritardi ma anche sospensioni che hanno interrotto la consegna tempestiva dei trattamenti previdenziali. Ancora oggi l’INPS deve somme a tanti pensionati e provvede con una serie di conguagli che alle volte arrivano anche dopo mesi. Un caso emblematico è quello delle pensioni minime. L’aumento fino a 600 euro per chi abbia più di 75 anni è arrivato all’inizio dell’anno ma ancora i pensionati che hanno diritto al trattamento minimo non si sono visti erogare questa somma.
Puoi risparmiare 90 euro ma devi fare domanda
Proprio per i pensionati che abbiano superato i 75 anni teoricamente da giugno dovrebbero arrivare gli aumenti (che sono davvero il minimo viste le cifre bassissime che l’INPS riconosce loro). La speranza è che con giugno possa finalmente sanarsi questa situazione e per gli over 75 arrivano anche i 90 del Canone RAI. Infatti chi abbia più di 75 anni di età non soltanto beneficerà dell’aumento della pensione minima, ma se non ha un reddito superiore a 8000 euro potrà, con la dichiarazione sostitutiva, risparmiarsi novanta euro annuali sulla bolletta della luce.
Dunque per chi abbia più di 75 anni e per i familiari che lo assistono è importante ricordare non soltanto che ci sarà l’incremento del trattamento minimo ma anche che il Canone RAI non è più dovuto e risparmiare 90 euro di questi tempi non è poco.