La banca ti mette nei guai per quelle che a te sembrano banali sviste: attenzione massima a cosa non fare da oggi.
Attenzione ai rapporti con la banca perché il Fisco e la Centrale dei Rischi sono dietro l’angolo e basta una svista che noi consideriamo banale per portarci in una situazione problematica. Avere il conto in rosso di questi tempi è facile per gli italiani perché le spese sono tante e certe volte non si riesce a stare dietro al bilancio di casa. Si parla di conto in rosso quando il saldo del conto corrente è negativo. Questo capita quando il correntista spende di più di quanto ha in giacenza.
La conseguenza è che la banca anticipa al cliente una somma erogando quello che è sostanzialmente un prestito. Essendo un prestito, su questa somma si applicano gli interessi passivi e se non restituisce la cifra entro un determinato periodo di tempo può essere segnalato come moroso. Se il conto corrente in rosso è autorizzato vuol dire che la banca gli ha concesso di avere il cosiddetto scoperto di conto o fido. In questo caso il prestito può essere restituito in modo flessibile.
I rischi per il correntista sono importanti
Ma il conto corrente può andare in rosso anche in modo non autorizzato. In questo caso semplicemente il correntista ha speso più di quanto aveva e gli interessi maggiorati e le commissioni per lo sconfinamento possono essere pesanti. Potrà anche capitare che la banca blocchi gli addebiti automatici sul conto e di conseguenza il cliente non potrà pagare le bollette o le rate del mutuo o del finanziamento.
Inoltre da quest’anno ci sono le nuove regole sui conti dell’Autorità Bancaria Europea. Il cliente oggi viene considerato moroso se lo sconfinamento supera i 90 giorni e i 100 euro. Il rosso deve essere superiore all’1% dell’esposizione debitoria del cliente. La conseguenza per il correntista non è da poco perché verrà segnalato alla Centrale dei Rischi. Quando si viene segnalati avere prestiti o finanziamenti anche da altre banche diventa molto difficoltoso.
Come difendersi e come evitare
Gli esperti sottolineano di monitorare costantemente il saldo del conto. Se si ha paura di finire in rosso si può anche chiedere alla banca il fido. Con le app disponibili per i cellulari da parte di tutte le banche, monitorare il saldo è più facile e se si hanno spese ricorrenti bisogna fare in modo che la giacenza del conto sia sempre tale da assorbire le bollette, i mutui e gli altri prelievi automatici tramite RID.