L’ISEE potrebbe aver fatto il suo tempo. Già dall’anno prossimo si comincia ad utilizzare il nuovo metodo di calcolo del reddito familiare.
Tutti noi ci eravamo abituati all’utilizzo del modello ISEE per il calcolo del reddito familiare. Vitale per i due anni di pandemia e per i bonus del 2022 con la guerra in corso, il metodo di calcolo potrebbe cambiare già dall’anno prossimo. Il Governo al lavoro per il metodo sostitutivo.
Se ne era già parlato qualche tempo fa in sede di discussione sui bonus edilizi e ora si parla di un’estensione a tutti i bonus presenti in ordinamento. L’ISEE potrebbe essere presto sostituito dal quoziente familiare. In questi giorni si stanno compiendo i primi passi concreti verso la cancellazione dell’ISEE in favore del quoziente familiare. Il Governo ha spiegato questa modifica nell’ottica di una revisione della divisione delle detrazioni fiscali, in modo da creare un sistema più equo e favorevole per tutti i cittadini. Si tratta dello stesso ragionamento che ha portato alla manovra fiscale e alla riforma dell’IRPEF nel 2023, di cui l’eliminazione dell’ISEE è l’operazione complementare.
Il primo passo verso l’eliminazione dell’ISEE la stiamo vedendo con la sperimentazione del quoziente familiare sul Superbonus edilizio. Non più con l’aliquota al 110%, il Superbonus viene adesso assegnato non in base all’ISEE della famiglia con il calcolo classico, ma con la formula del quoziente familiare. Questo è un metodo di calcolo che divide il risultato della somma di tutti i redditi di un nucleo familiare per un quoziente derivante dal numero dei componenti della famiglia. In questo modo si crea un sistema che avvantaggia maggiormente le famiglie numerose e quelle con parenti non autosufficienti a carico.
Il calcolo del quoziente familiare
Il nuovo metodo di calcolo si basa sul numero e sulla situazione dei componenti della famiglia. Il quoziente familiare si calcola dividendo la somma dei redditi complessivi posseduti nell’anno precedente a quello del sostenimento della spesa:
- dal contribuente;
- dal coniuge del contribuente;
- dal soggetto legato a unione civile o convivente se presente nel nucleo familiare;
- dai familiari diversi dal coniuge;
- dal soggetto legato da unione civile o dal convivente, presenti nel nucleo familiare.
Il documento di riferimento per sapere quali componenti del nucleo familiare sono compresi nel calcolo del quoziente familiare è lo stato di famiglia. I componenti del nucleo familiare sono coloro che sono compresi all’interno di tale documento. Si sta lavorando ad estendere questo tipo di calcolo a tutti gli altri bonus e le detrazioni fiscali ad oggi a disposizione dei cittadini.
L’espansione del quoziente familiare agli altri bonus
La prossima misura per cui ci si immagina possa essere utilizzato il quoziente familiare come metodo di calcolo del reddito familiare è l’assegno unico universale. Attualmente questo è legato all’ISEE e viene riconosciuto nella sua cifra massima a coloro che hanno un ISEE più basso.
Già per come è scritto l’assegno unico avvantaggia le famiglie numerose dando loro un quantitativo maggiore di soldi in base al numero di figli. Con questo ulteriore rinforzo ci saranno maggiori possibilità per le famiglie di accedere agli assegni più alti del sussidio.
