Ai lavoratori autonomi in difficoltà arriva un nuovo bonus che potrebbe risollevare le loro sorti. Vediamo come è possibile ottenerlo.
Durante il periodo della pandemia molti professionisti hanno avuto dei gravi danni economici per il loro lavoro durante la pandemia. Il lockdown e l’impossibilità di raggiungere i clienti hanno portato via ai lavoratori molti guadagni. Ecco il motivo di questo bonus.
Tra le maggiori vittime del lockdown ci sono stati i lavoratori autonomi iscritti alla Gestione Separata. Professionisti che a causa delle norme estremamente stringenti dell’essere sotto pandemia si sono trovati impossibilitati a svolgere in parte o del tutto la propria attività. Alcuni per l’impossibilità pratica di raggiungere i propri clienti, altri perché la loro attività prevedeva un contatto diretto con il pubblico che durante la pandemia era assolutamente proibito. Nei mesi successivi alla fine della pandemia, o almeno della sua parte più pericolosa, il Governo Italiano ha introdotto diversi bonus che permettessero alle imprese di rientrare dei danni portati dalla pandemia, ma gli aiuti per i professionisti hanno tardato ad arrivare.
Ecco quindi che si palesa il bonus ISCRO 2023, un’indennità erogata dall’INPS a favore dei lavoratori autonomi iscritti alla Gestione Separata che va a sostenere coloro che hanno generato un reddito da lavoro autonomo inferiore alla media degli ultimi 3 anni e hanno subito un calo delle attività lavorative a causa dell’emergenza Covid-19. Per richiedere il bonus è indispensabile essere iscritti alla Gestione Separata INPS e non ricevere il reddito di cittadinanza. Inoltre c’è un limite per quanto riguarda gli introiti percepiti durante l’anno di lavoro autonomo. Nella fattispecie aver totalizzato un reddito inferiore al 50% rispetto alla media dei 3 anni precedenti.
Se il reddito totalizzato nell’anno precedente alla richiesta è di 8.145 euro o inferiore e siamo in regola con tutti gli adempimenti fiscali collegati al lavoro autonomo è possibile mandare all’INPS la richiesta per il bonus ISCRO. La domanda deve essere fatta online, tramite il portale dell’INPS, accessibile con le proprie credenziali SPID, CNS o CIE dal 8 maggio al 31 ottobre 2023. L’importo del bonus corrisponde al 25% del reddito dichiarato all’Agenzia delle Entrate nell’ultimo semestre, con il massimo fissato a 800 euro il minimo a 250 euro al mese.
I soldi del bonus ISCRO non concorrono alla formazione del reddito e sono erogati come aiuto statale alle attività dei lavoratori autonomi in difficoltà. Pertanto non ci sarà da pagare su queste cifre le tasse sul reddito come sarebbe per qualsiasi altra entrata.
La pandemia ha fatto dei danni incalcolabili all’economia italiana e ai suoi protagonisti: imprenditori e lavoratori autonomi e dipendenti. In particolare a fare danni è stato il lockdown, come era facile aspettarsi già allora. La chiusura di molte attività ha completamente bloccato tante persone dallo svolgere il loro lavoro e guadagnare.
Gli aiuti statali servono, più che per rendere più facile la situazione economica dei singoli, a evitare che le attività stesse falliscano, andando a fare un danno ancora più grave all’economia nazionale. Si tratta in ogni caso di un’ottima occasione per tutti i lavoratori che rientrano nei requisiti richiesti dall’INPS per il bonus.
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