Comprare un’auto usata espone al rischio fregatura, soprattutto per quanto riguarda i chilometri: adesso però c’è un modo per tutelarsi.
Il mercato delle auto in questi ultimi anni ha subito un forte cambiamento. Acquistare un’auto nuova è diventato praticamente impossibile per moltissime persone, sia perché i prezzi – anche delle utilitarie – sono aumentati in maniera esponenziale, sia perché la crisi dei chip che ha caratterizzato gli anni pandemici ha rallentato la produzione e reso complicata la consegna dei mezzi.
Per via di questi due macro fattori, molti acquirenti si sono riversati sul mercato dell’usato. L’aumento di richiesta ha fatto gonfiare i prezzi del 33% e reso anche l’acquisto di un’auto usata meno conveniente. Inoltre il mercato dell’usato espone ad altri rischi. Le auto vendute da privati o da concessionarie potrebbero avere elementi usurati che dovremo cambiare dopo qualche mese, ma soprattutto potrebbero avere più chilometri di quelli che mostra il contachilometri.
La truffa del contachilometri, sebbene negli ultimi anni ci siano maggiori controlli e maggiore possibilità di scoprirla, in Italia è molto diffusa. Gran parte delle auto usate sono infatti ex taxi o auto che sono state in leasing e che sono state sostituite. Si tratta di tipologie di vetture che solitamente fanno molti chilometri e che dunque possono essere più usurate di auto appartenute a privati.
I rivenditori disonesti sanno perfettamente che un’auto con più di 100mila chilometri è meno appetibile e soprattutto perde di valore sul mercato, dunque cercano di ovviare al problema abbassando il chilometraggio. Tuttavia oggi è decisamente semplice scoprire qual è l’effettivo chilometraggio di un’auto che vogliamo acquistare.
In generale sarebbe sempre opportuno fare valutare l’auto che vogliamo acquistare ad un meccanico esperto e di fiducia. Questo infatti può controllare in maniera accurata se ci sono segni di deterioramento, se la vettura ha avuto incidenti e se ci sono delle componenti da cambiare prima acquistare.
Per quanto riguarda i chilometri effettivi, vi serve sapere il numero di targa, la tipologia di veicolo e il nome del proprietario per controllare i dati sul portale dell’automobilista. Su questo, infatti, ci sono non solo i chilometri percorsi, ma c’è anche traccia delle revisioni effettuate, così come della manutenzione ordinaria.
Qualora non vi fidiate dei dati che vi vengono dati, prima dell’acquisto potete chiedere all’ACI la visura dei dati contenuti nel Pubblico Registro Automobilistico. Qualora riscontriate che c’è stato un tentativo di truffa da parte del venditore, potete e dovete effettuare denuncia alle autorità. Questo perché avete acquistato un mezzo che ha percorso molti più chilometri di quelli che vi sono stati detti e dunque avete pagato l’auto più del valore effettivo sul mercato.
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