Come ottenere fino a 1.000 euro con il modello 730? Ecco i passaggi da seguire per far in modo che tutto fili liscio.
Il periodo della dichiarazione dei redditi è ormai arrivato, il modello 730 precompilato viene dato dall’Agenzia delle Entrate dal 2 maggio e si potrà modificare e inviare dall’11 maggio. Le famiglie sono quindi impegnate a pensare alle detrazioni per cercare di ridurre l’Irpef da pagare e sono proprio le spese sostenute nel 2022 sia per sé che per i famigliari a carico, che permettono al contribuente di poter abbassare le imposte.
Quelle che incidono di più sono le detrazioni relative ai figli perché danno diritto a sconti davvero notevoli sull’IRPEF. Per quanto riguarda le spese di istruzione, dal nido fino all’Università, le spese sostenute possono essere portate in detrazione nel 730. A queste si aggiungono le spese mediche, quelle sportive, gli abbonamenti dell’autobus e gli affitti nel caso di studenti fuori sede. Le detrazioni per i figli sono numerose e danno la possibilità di risparmiare sull’IRPEF fino a 1000 euro per ogni figlio. Proviamo a vedere quali sono le voci che possono incidere maggiormente.
Le spese che possono essere detratte con il modello 730
Le detrazioni spettano per tutti i figli anche se non vivono con i genitori ma risultano a carico loro e per essere considerati tali devono avere un reddito che non va oltre:
• i 4 mila euro per figli con età non superiore ai 24 anni.
• i 2.840,51 euro se hanno età superiore ai 24 anni.
Possono essere detratte le spese mediche e sanitarie per i figli a carico nella misura del 19% sulle spese sostenute. Vi rientrano scontrini fiscali per acquisto di medicinali, dispositivi medici, visite specialistiche, analisi cliniche o di laboratorio etc. Per sapere a quanto ammonta la detrazione spettante si devono sommare tutte le spese sostenute, sottrarre la franchigia e calcolare il 19% della somma spesa.
Nella fascia della detrazione per spese per l’istruzione, rientrano tutte le spese sostenute dall’asilo nido all’Università. Il Fisco riconosce agevolazioni per ogni ciclo di studio ma la detrazione spetta in base al grado di scuola. Per l’asilo nido la detrazione è pari al 19% su un importo di 632 euro per figlio usato per il pagamento delle rette di frequenza. Per la scuola dell’infanzia la detrazione riconosciuta è del 19% per una spesa massima di 800 euro sia per spese di mensa, di gite, di rette di frequenza etc. Per gli studenti fuori sede, è consentita una detrazione del 19% sull’affitto per un importo massimo di 2.633 euro. Per quanto riguarda l’Università, le detrazioni sono in base alla facoltà scelta e alla zona in cui si vive.
Si possono detrarre per i figli anche le spese per l’attività sportiva nei ragazzi dai 5 ai 18 anni. La percentuale è del 19% su un importo massimo di 210 euro per ogni figlio. Tale detrazione spetta per intero solo per redditi complessivi fino a 120.000 euro. Altra detrazione spettante è per l’abbonamento dei trasporti pubblici locali per i quali la percentuale è del 19% su un importo massimo di 250 euro totali, indipendentemente dal numero di figli.