I tassi di interesse su un prestito o sul mutuo vi sembrano eccessivi? Vediamo insieme come capire se è legale e no.
Tassi di interesse oltre un certo limite sono da considerarsi usura. Ci sono dei paletti ben precisi che anche gli istituti di credito devono rispettare. In questo articolo vi spieghiamo come fare a capire se i tassi sul vostro finanziamento sono legali oppure no.
Possiamo trovarci tutti nella situazione di dover chiedere un prestito per fare fronte a spese impreviste. Il dentista, l’auto che si rompe all’improvviso, il tetto di casa da rifare: presi dall’urgenza, a volte, ci si dimentica di prestare la dovuta attenzione alle condizioni a cui ci viene concesso il finanziamento. Salvo poi accorgersi di pagare tassi di interesse assurdi. Non tutti lo sanno ma esistono dei paletti ben precisi che segnano il confine tra legalità e usura.
A stabilire questa linea di confine è la Banca d’Italia, che fissa periodicamente i tassi medi ed i tassi d’interesse usurari sui quali non si discute. Nel momento in cui la soglia dettata da Bankitalia viene oltrepassata, subentra l’usura. Pertanto prima di firmare per ottenere un finanziamento è fondamentale conoscere il criterio adottato per determinare quando gli interessi non possono più essere considerati legali.
Ecco quando i tassi di interesse sfociano dell’usura
I paletti della legalità non sono naturalmente arbitrari. Gli attuali tassi di interesse sui mutui sono sicuramente altissimi ma sono perfettamente legali. Banca d’Italia determina ogni trimestre i tassi medi e i tassi d’interesse usurari relativi ai finanziamenti, compreso il prestito. In pratica, il tasso medio aumentato di un quarto a cui si aggiunge un altro 4% determina il tasso massimo oltre il quale subentra il reato d’usura.
L’usura è un reato e il Codice penale prevede una multa che va da 5.000 fino ad arrivare a 30.000 euro. Rischia la stessa pena anche chi opera in qualità di mediatore. Per stabilire il tasso di interesse usurario si prendono come riferimento le commissioni, le remunerazioni a qualsiasi titolo e le spese relative al prestito. In questo modo, viene determinato il Tegm, cioè il tasso effettivo globale medio. La differenza tra il tasso medio e il limite oltre il quale scatta l’usura non deve superare l’8%.
Che fare nel caso in cui ci si accorga di aver firmato un contratto troppo velocemente e si abbia il forte sospetto di pagare interessi troppo alti? Per prima cosa si deve chiedere una perizia bancaria al fine di accertare se effettivamente è stata superata la soglia che porta al reato di usura. Se tale soglia è stata superata allora si deve procedere con una denuncia presso la Procura della Repubblica. Nel caso in cui il finanziamento sia già in corso, sarà anche necessario avviare una causa civile per recuperare i soldi già pagati.