Salvati dai nuovi rincari di maggio e giugno delle bollette con questa idea sul frigo che ti lascia più soldi a fine mese.
Il tema delle bollette e del risparmio è cruciale per le famiglie perché fuori da ogni esagerazione, i nuclei familiari italiani stanno affrontando difficoltà senza precedenti. Precarietà del lavoro e inflazione all’11% stanno facendo salire tutte le voci di spesa che una famiglia deve affrontare e i nuclei a rischio povertà ormai sono uno su quattro. Si tratta di un allarme profondo e ignorato e sul nostro sito spesso parliamo di quanto lo stato sociale sia inadeguato rispetto ad uno scenario di questo genere.
Per le famiglie stare attente ai consumi in un quadro del genere è determinante. Negli ultimi mesi siamo diventati tutti più attenti a contenere i consumi di elettricità e di gas. È importante staccare la spina di un elettrodomestico quando non viene utilizzato perché il consumo dello stand-by è insospettabilmente elevato. La lavatrice e la lavastoviglie così come lo scaldabagno, vanno usati soltanto nelle fasce orarie di risparmio energetico. Usarli la sera o la notte e nel weekend può offrire un notevole risparmio a fine mese perché i costi delle varie fasce orarie sono differenziati.
Vediamo come risparmiare sul frigo
Sostituire un elettrodomestico obsoleto con uno più moderno può consentire di risparmiare perché la classe energetica più elevata permette un impatto più basso. Tra l’altro gli elettrodomestici vecchi tendono ad avere dispersioni elettriche e a funzionare in modo poco efficiente e questo si traduce in un’inutile stangata quando arriva la bolletta. Il frigorifero è l’unico elettrodomestico di casa acceso 24 ore su 24. Questo lo pone in una posizione assai particolare perché è l’unico che non possiamo staccare dalla spina di corrente.
Se facessimo questo le vivande sarebbero da gettare via e dunque non si potrebbe certo considerarlo un risparmio. Eppure anche sul frigo si può economizzare tanto con alcune abitudini intelligenti. Il fatto è che spesso non si pensa a questi piccoli gesti che possono aiutarci ad economizzare e invece si tratta di abitudini che reiterate nel tempo hanno un impatto energetico forte. Innanzitutto quando il frigo è vecchio bisogna sostituirlo con uno ad elevata classe energetica. In commercio ce ne sono anche di piuttosto economici e ben presto il risparmio in bolletta ammortizzerà la spesa del frigo.
Il frigo va impostato correttamente
Se il frigo ha più di 10 o 15 anni la differenza con uno moderno potrebbe essere forte e il frigo si potrebbe ripagare in pochi anni. Altrettanto importante è impostare la temperatura del frigorifero nel modo giusto. Il termostato va impostato tra 4 e 6 gradi e tenerlo più basso non conserverà meglio i cibi ma ci farà semplicemente spendere di più. Il tasto che dimezza la bolletta è proprio quello del termostato. Sarà un tasto nei frigoriferi più nuovi e sarà una manopola in quelli più vecchi. Se si tratta di una manopola presenta da dei numeri da 1 a 5 o magari anche fino a 8.
Uno è la temperatura più calda e l’ultimo numero corrisponde a quella più fredda. Nei frigoriferi più moderni ci sarà un selettore elettronico con numeri digitali ma il concetto è sempre lo stesso: tenere i cibi a temperatura più bassa non serve a nulla. Per quanto concerne il freezer è importante sbrinarlo spesso perché per tenere congelato tutto quel ghiaccio sprechiamo tanta energia inutile.