Dal Governo arriva l’eliminazione di svariate tasse: un bel risparmio per i cittadini. Ecco quali saranno cancellate.
In Italia come è noto la pressione fiscale è elevata. Quello che fa storcere il naso ai cittadini è che queste tasse così alte non si traducono in uno stato sociale che aiuta chi finisce in difficoltà e persino il Reddito di Cittadinanza è stato cancellato. Il Governo attuale vuole abolire alcune tasse e si è presentato agli elettori come un Esecutivo che vuole aiutare il ceto medio.
Fino ad oggi l’Esecutivo Meloni si è concentrato sul taglio del cuneo fiscale. La sforbiciata al costo del lavoro è stata una vera e propria bandiera in campagna elettorale e quando Giorgia Meloni è arrivata al potere ha fatto quello che ha potuto per cercare di abbassare il costo del lavoro e di far aumentare un po’ le buste paga degli italiani. Tuttavia si parla molto della rottamazione di alcune tasse che sono gravose per i cittadini e fanno arrivare ben poco nelle casse dello Stato.
Quali tasse saranno cancellate
Una di queste tasse che dovrebbe essere abolita è il cosiddetto superbollo. Infatti tutte le auto con una potenza superiore ai 185 kW pagano 20 euro in più per ogni kW oltre la soglia. Il gettito previsto per questa tassa sarebbe dovuto essere di 200 milioni di euro all’anno ma molti proprietari delle auto di lusso hanno spostato la loro residenza in paesi con tassazioni più favorevoli e allo Stato è arrivato ben poco. Di conseguenza il Governo potrebbe tagliare la tassa sulle auto di grossa cilindrata e altre micro tasse.
Tra le imposte che dovrebbero essere cancellate c’è la tassa sugli intrattenimenti. Si tratta di un balzello che deve pagare chi ha giochi senza vincita in denaro come i flipper, i jukebox o le freccette. C’è anche una tassa sulla laurea e sugli esami dell’università. Sia gli esercenti che hanno i jukebox che gli studenti universitari da tempo protestano contro questi balzelli ritenuti assurdi e inutili.
Semplificazione fiscale
Il Governo si è pronunciato favorevolmente alla cancellazione che andrebbe anche verso una semplificazione del sistema fiscale. Giorgia Meloni e i suoi ministri più volte hanno detto che hanno in animo di fare una riforma fiscale più organica perché i cittadini sono gravati da troppi balzelli e oltre al pagamento esagerato e ingiustificato, il rischio è quello di scordare qualche tassa e poi di vedersi arrivare la cartella esattoriale. Dunque le tasse che abbiamo citato e altre tasse soprattutto di modesta entità potrebbero essere tagliate presto e forse potrebbe arrivare il taglio già nella delega fiscale. Il Viceministro dell’Economia Maurizio Leo ha recentemente parlato nuovamente della cancellazione del superbollo e di altre tasse di questo genere.