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730: arrivano le modifiche e se sbagli ci sono sanzioni, cosa sapere e cosa evitare

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Riccardo Magliano

Siamo vicini alla presentazione del modello 730. Se si sbaglia qualcosa nella compilazione sono dolori. Bene partire preparati.

Approcciarsi alle questioni fiscali senza avere una buona preparazione di base o non essersi informati adeguatamente non è una buona idea. Se presenterete il modello 730 all’Agenzia delle Entrate con degli errori di compilazione potreste trovarvi con dei seri guai fiscali.

730: arrivano le modifiche e se sbagli ci sono sanzioni
Sempre controllare che nel modello 730 ci sono le informazioni corrette – ANSA – ilovetrading.it

Il modello 730 della dichiarazione dei redditi è la versione maggiormente user friendly a disposizione dei lavoratori e dei pensionati che devono consegnarla ogni anno. Il modello precompilato prevede che il contribuente si limiti a inserire nel documento i dati relativi a entrate e uscite dell’anno corrente in modo che la sua situazione sia chiara agli agenti dell’Agenzia delle Entrate. Nel caso in cui entrate e uscite non presentino particolari modifiche rispetto all’anno precedente, il modello precompilato permette di inserire automaticamente i dati. Questo è fatto in particolare per agevolare i lavoratori dipendenti, per cui nella maggior parte dei casi entrate e uscite in un anno sono sempre le stesse.

Nel caso ci siano delle modifiche importanti alle nostro spese o redditi, però, è necessario segnalare la cosa nella dichiarazione. Nel farlo è bene fare molta attenzione a come e cosa si modifica perché ogni errore può essere punibile con delle sanzioni che non solo faranno perdere i privilegi legati alla dichiarazione dei redditi, ma farà anche pagare dei soldi in più. Una particolare attenzione è da mettere sui dati relativi alle spese oggetto di detrazione fiscale nell’anno corrente. Queste non devono essere tralasciate o errate, o si rischia di perdere delle importanti bonus e detrazioni che ci spetterebbero di diritto.

Controllate sempre i dati inseriti per non correre rischi

Ricontrollare spesso i dati inseriti nella dichiarazione dei redditi è essenziale per non cadere in errore. La prima cosa da fare è avere ben chiare quali spese abbiamo effettuato durante l’anno che sono oggetto di deduzione o detrazione fiscale. Compilare da soli il documento ci mette costantemente a rischio di errori ed è bene avere ogni singola spesa sotto controllo se si vuole evitare problemi. Dall’altra parte, se ci si rivolge ad un CAF per la compilazione del modello 730 bisogna stare attenti di collezionare e presentare tutta la documentazione necessaria nella maniera corretta.

730, sanzioni se sbagli
L’Agenzia delle Entrate punisce severamente chi consegna una dichiarazione dei redditi sbagliata – ANSA – ilovetrading.it

Attenzione anche alle novità nazionali in materia fiscale. Quest’anno sono state approvate diverse misure che modificano la possibilità di ottenere detrazioni fiscali in base al reddito. Per i lavoratori dipendenti è aumentato a 15.000 euro il reddito minimo per cui è possibile la misura massima delle detrazioni per reddito da lavoro pari a 1.880 euro e la detrazione spettante è aumentata a 65 euro.

Altre modifiche apportate dalle misure del 2023

Sono state modificate le detrazioni per i redditi di pensione, con aumento a 8.500 euro del limite reddituale per poter fruire della misura massima della detrazione per redditi di pensione, paria  1.955 euro. Al tempo stesso è stata aumentata la detrazione spettante di 50 euro se il reddito complessivo è compreso tra 25.001 e 29.000 euro.

Modificate anche le detrazioni per i redditi assimilati ad altri redditi, con aumento a 5.500 euro del limite reddituale per usufruire della misura massima della detrazione per redditi assimilati a quelli da lavoro dipendente e altri redditi pari a 1.265 euro.

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