Se trovaste a terra un anello o un gioiello prezioso lo raccogliereste, giusto? Forse fareste meglio a non farlo: ecco cosa potrebbe accadervi.
Sicuramente, almeno una volta nella vita, vi è capitato di trovare a terra un oggetto di valore o del denaro. In questi casi la reazione è immediata e comune a tutti, ci si china per cogliere l’oggetto di valore o il denaro in questione, senza porsi più di tanto il problema. Il ragionamento dietro a questo comportamento comune è semplice: se non lo faccio io potrebbe farlo qualcun altro.
A differenza di una borsa, di un portafoglio o di un telefono, infatti, nel caso di oggetti di valore come i gioielli è impossibile risalire al proprietario originario e anche se dovessimo andare in giro a chiedere se qualcuno ha perso l’oggetto in questione non avremmo mai la certezza che la persona che dice di averlo perso è effettivamente il proprietario.
Ma questo comportamento è conforme a quanto previsto dalla legge in materia di ritrovamento di beni mobili? Contrariamente a quanto si pensa chi trova un bene immobile e anche del denaro per terra non dovrebbe appropriarsene, bensì dovrebbe consegnarlo alle autorità competenti. L’articolo 930 del codice civile infatti prevede la restituzione al proprietario, mentre l’articolo 928 ci dice in assenza del proprietario al sindaco della città in cui ci si trova. Chi non lo dovesse fare incorre nell’illecito di appropriazione di cose smarrite.
Non tenere per te ciò che trovi per terra: ecco cosa è successo ad una coppia
Insomma nessuno di noi dovrebbe tenere un oggetto trovato per terra, anche se questo non potesse essere restituito immediatamente al proprietario. Ma cosa potrebbe succedere qualora venissimo beccati nel prendere un bene che non è di nostra proprietà? A spiegarlo con un video su TikTok è stato l’avvocato Giuseppe Di Palo parlando di un caso che riguarda una coppia di fidanzati.
I due giovani si trovavano in aeroporto quando lui si è accorto della presenza di un anello sul pavimento e lo ha raccolto per poi metterlo al dito della ragazza. Ciò che non sapevano è che la proprietaria dell’anello si era accorta di averlo perso e ne aveva denunciato la scomparsa. La polizia ha quindi esaminato i filmati delle videocamere ed ha notato che la coppia si era appropriata dell’anello invece di portarlo agli uffici degli oggetti smarriti.
Una volta scesi dall’aereo, i due giovani sono stati fermati e accusati di concorso in furto. Solitamente l’azione illegale di cui si sono macchiati i due giovani sarebbe reato di appropriazione di cosa smarrita, ma in questo caso la loro situazione è decisamente più grave. Questo perché la legge prevede che se il proprietario ha denunciato la scomparsa ed è a conoscenza del luogo in cui ha perso l’oggetto non c’è stata un’interruzione della relazione tra questo e il proprietario, dunque si tratta di furto.