Anche tu sei stanco di lavorare troppo e guadagnare poco? Forse è arrivato il momento di scegliere un lavoro retribuito molto di più.
Quando scegliamo il nostro lavoro, dobbiamo guardare si alle nostre passioni ma anche ai guadagni per poter vivere più tranquillamente. Quanto paga il settore che ti interessa e dove vorresti andare a lavorare? La domanda si fa già all’Università in quanto gli studi, influenzano moltissimo le nostre scelte lavorative. Se ad esempio, ci piacerebbe studiare biologia o arte contemporanea e vi chiedete quale conviene, la risposta è sicuramente la biologia.
Diversi studi riportano che i lavori più pagati valutano soprattutto l’inquadramento. Se si ha un livello alto, i settori che pagano meglio sono le vendite e il customer service. Chi ha un inquadramento che si definisce “quadro”, che è il più alto, può guadagnare circa 60 mila euro lordi all’anno lavorando nella finanza, nelle vendite o nell’amministrazione. Parlando di medie, in Italia è di circa 57 mila euro lordi quindi, più o meno 5 mila euro al mese, sempre lordi. Per chi invece l’inquadramento ce l’ha basso, pagano di più i settori ricerca e sviluppo, customer service e le vendite.
Insomma, sono diversi i fattori da valutare prima di scegliere il proprio percorso lavorativo e quindi capire quali potrebbero esser ei compensi futuri.
Ecco quali sono i lavori che in Italia vengono pagati di più
In base a ciò che riportava il Sole 24 ore, per i quadri, già nel 2019 si sfioravano i 60 mila euro lordi annui. Quattro anni dopo, ossia nel 2023, la soglia è stata superata ma solo per gli inquadramenti dirigenziali.
Al primo posto, sempre parlando di “quadri”, ci sono le vendite e il customer service seguito dal settore legale, l’amministrazione, la finanza e il controllo vendite. Appena sotto troviamo il marketing e la comunicazione aziendale.
Per coloro che invece ha un inquadramento basso, i settori che pagano meglio sono molto diversi. In assoluto al primo posto troviamo la ricerca e lo sviluppo aziendale che ad oggi supera i 35 mila euro annui lordi. A seguire troviamo le vendite, la produzione e il controllo qualità, il settore legale e quello informatico.
Quindi, detto ciò, sembra chiaro che il mondo del lavoro in Italia ha subito un grande scossone a differenza degli anni passati quando molte di queste occupazioni non esistevano ancora.
