Il ministro Valditera ha annunciato un nuovo piano semplificazione del settore scuola. Cambierà davvero tutto per insegnati, personale scolastico e studenti.
Come annunciato dal Ministro dell’Istruzione ci sarà un piano semplificazione per quanto riguarda tutto l’apparato scolastico. Questo comporterà sicuramente dei benefici importanti sia per gli istituti scolastici, il personale ed anche gli studenti. Sarà una vera e propria svolta epocale dal punto di vista organizzativo.
Ci sarà per esempio una piattaforma unica che servirà sia al personale scolastico ma anche alle famiglie degli studenti che potranno con un solo click effettuarne direttamente l’iscrizione del proprio figlio e pagare i relativi costi eventualmente richiesti. Scopriamo nel dettaglio cosa prevede il nuovo piano semplificazione della scuola varato dal Governo di Giorgia Meloni.
Cosa prevede il nuovo piano semplificazione del settore scuola
Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha presentato in Consiglio dei Ministri un piano per la scuola articolato in 20 punti. Gli obiettivi strategici sono l’aumento e il miglioramento dei servizi scolastici per studenti e famiglie; la riorganizzazione dei processi funzionali all’avvio dell’anno scolastico, per garantire la presenza dei docenti di ruolo a partire dal primo giorno di scuola; il rafforzamento dell’alleanza tra i vari protagonisti del sistema scolastico; la drastica riduzione degli adempimenti burocratici a carico degli istituti scolastici e l’assistenza nella gestione di misure complesse, affinché i dirigenti possano concentrarsi sul miglioramento dell’attività educativa.
Il piano, ha spiegato il ministero, è articolato su tre linee di intervento: interventi organizzativi/tecnologici; innovazione procedimentale/organizzativa; semplificazione normativa. È stato anche delineato un iter di azioni misurabili – anche in termini di differenza tra condizioni di partenza e risultati conseguiti – che convergono su obiettivi strategici, il cui grado di raggiungimento è anch’esso valutabile. E’ prevista la presentazione di un disegno di legge di semplificazione collegato alla manovra finanziaria, che intervenga sul Testo unico in materia di istruzione e recepisca le eventuali necessità normative che emergano dagli interventi organizzativi/tecnologici e procedimentali/amministrativi o dal confronto con strutture periferiche del ministero, Regioni, enti territoriali e altri soggetti interessati all’ecosistema Scuola.
Quali sono gli effetti del nuovo piano scuola?
La prima parte degli interventi annunciati dal ministro Valditera saranno di natura prettamente organizzativa e tecnologica. Ogni intervento, così come lo stato dei lavori, sarà consultabile sul sito web del ministero. Da fine 2023 sarà attiva un’unica piattaforma online che consentirà a famiglie e studenti l’accesso agli strumenti e alle informazioni utili per la scelta della scuola in modo da procedere direttamente all’iscrizione e successivamente ai pagamenti richiesti nel corso degli studi.
Una svolta importante avverrà poi per quanto riguarda la copertura delle cattedre sin dal primo giorno dell’anno scolastico. Si prevedono diversi interventi, come la velocizzazione degli adempimenti per i pensionamenti, l’individuazione di soluzioni procedurali, organizzative e tecnologiche per poter effettuare le nuove nomine in tempi utili all’avvio dell’anno scolastico e una più veloce gestione delle supplenze brevi. Inoltre verranno velocizzati i contributi per le famiglie meno abbienti che avranno risorse in modo più veloce rispetto a quanto avviene oggi. L’obiettivo del nuovo piano scuola è semplificare tutto il sistema e sburocratizzare il più possibile affidandosi sempre di più alla tecnologia.