Lavoro e bonus per chi ha meno di 30 anni: l’aiuto del Governo è forte e non bisogna lasciarselo scappare.
Il Governo Meloni sta rivoluzionando il mondo dei bonus e quello del lavoro. Le polemiche non mancano ma l’Esecutivo continua sulla sua strada, certo che privilegiare gli sgravi sul lavoro rispetto ai bonus per le famiglie indigenti sia la scelta giusta. Tra le novità approvate dall’Esecutivo nel Decreto Lavoro ci sono delle misure per incentivare le assunzioni giovanili. Particolarmente rilevante appare il Bonus assunzioni under 30.
Chi è al di sotto dei 30 anni e ha i requisiti previsti dalla normativa potrà giovare di questo aiuto per trovare lavoro più facilmente. L’Esecutivo ha stanziato incentivi che ammontano al 60% della retribuzione per 12 mesi per quelle aziende che assumono i giovani entro i 30 anni. Per poter avere questa agevolazione è necessario che i giovani non siano inseriti nei programmi formativi. Questo incentivo è cumulabile con l’esonero contributivo e con altri esoneri già attivi. Ma vediamo come funziona.
Incentivo all’assunzione dei giovani
Il datore di lavoro che assumerà dal primo giugno al 31 dicembre 2023 un lavoratore sotto i 30 anni avrà uno sgravio pari al 60% della retribuzione lorda a fini previdenziali. Questo bonus nasce dal fatto che nel nostro paese un giovane su cinque non lavora e non studia. E’ il cosiddetto fenomeno dei NEET e chi si trova in questa condizione non ha uno stipendio oggi e non avrà una pensione domani. Questo bonus vuole incentivare i giovani a lavorare e i datori di lavoro a dare loro un’opportunità.
Il fenomeno dei NEET è concentrato soprattutto al sud. Nel Meridione i giovani si sentono senza una prospettiva e spesso si lasciano vivere. L’articolo 27 del decreto legge 4 maggio 2023 numero 48 spiega esplicitamente che alla data dell’assunzione i giovani non devono aver compiuto il trentesimo anno di età e che non devono essere inseriti in corsi di studio o di formazione. Il bonus viene riconosciuto per le assunzioni a tempo indeterminato o determinato e per il contratto di apprendistato e per quello di somministrazione del lavoro, un tempo noto come lavoro interinale.
Come si invia la domanda
La domanda per il Bonus dovrà essere inviata per via telematica all’INPS che dovrà rispondere entro cinque giorni. Dopo che l’INPS abbia confermato che ci sono le risorse per questo bonus, il datore di lavoro avrà sette giorni per formalizzare il contratto.
Le risorse non sono illimitate e dunque prima si procede alla domanda e all’assunzione è più probabilità ci saranno per l’imprenditore di beneficiare di questa agevolazione. L’erogazione del bonus sarà a beneficio del datore di lavoro tramite un conguaglio nelle denunce contributive mensili.