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Immobili Inps di tutti i tipi all’asta, costi stracciatissimi: come si partecipa

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Andrea Marras

Gli immobili di proprietà dell’Inps sono stati messi tutti quanti all’asta. I costi sono bassissimi, dunque bisognerà approfittarne

Periodicamente capita che gli immobili di proprietà dell’Inps vengano messi all’asta. Essendo questa una formula di vendita di per sé molto accessibile, i prezzi iniziali sono solitamente bassi e alla portata di (quasi) chiunque. Ci sono però dei requisiti particolari per accedervi, e rispettarli tutti sarà obbligatorio per fare parte dell’asta in questione. Ecco quindi tutte le indicazioni per poter provare ad accaparrarsi una di queste proprietà.

Aste dell'Inps: breve guida su come partecipare
L’Inps vende tutto: è caccia all’affare (Ilovetrading). Fonte: ANSA Foto

L’ente in questione, come detto sopra, ha a sua completa disposizione varie proprietà. Si parla di appartamenti solitamente, ma anche di uffici o di locali commerciali. Insomma, gli immobili rientrano nelle categorie più disparate. Il che aumenta in maniera ingente il target interessato, facendo sì che alle aste indette dall’Inps partecipino tante persone. Con interessi e ambizioni il più delle volte differenti. Il trend delle case all’asta ha preso piede solamente di recente, attirando a sé una mole di compratori mai vista prima.

Si tratta effettivamente di un vero e proprio fenomeno di tendenza, che in pochissimo tempo si è guadagnato l’attenzione di tantissime persone attratte da un investimento nel settore immobiliare. L’acquisto viene approvato da un giudice, e non tramite atto notarile come quando solitamente si acquista una casa. Essendo un’asta con vari partecipanti, spesso di grande numero, i prezzi di partenza sono inferiori al mercato. Dunque molto bassi. Se così non fosse ci sarebbe meno interesse, e dunque molto meno appeal.

La barriera di ingresso a queste aste è inoltre molto bassa. Solitamente viene imposta una base, che può partire anche da poche migliaia di euro per un solo appartamento. Ebbene, questo non rappresenta affatto un vincolo. Si può infatti arrivare a offrire fino al 20% in meno della base d’asta imposta. Un vantaggio enorme per coloro che vogliono risparmiare il più possibile.

Case all’asta: come si partecipa?

Per partecipare all’asta indetta dall’Inps bisognerà rivolgersi al sito di Idealista, punto di riferimento del mercato immobiliare che divulga una marea di informazioni utili e talvolta indispensabili. Tra cui una mappa su tutti gli immobili che l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale metterà all’asta di lì a poco. Chiaramente le aste sono presenti in affluenza laddove il mercato è più florido.

Aste immobiliari: fino al 20% in meno di offerta
Asta dell’Inps 2023: quando e dove si svolgerà (Ilovetrading). Fonte: Pixabay

A tal proposito si possono trovare degli affari di tutto interesse a Bergamo, Cremona, Treviso, Padova, Vicenza e tante altre città. Le modalità dell’asta sono quanto di più tradizionale ci possa essere. Chi sarà in grado di fare l’offerta più alta, al netto dunque dei rilanci altrui, si aggiudicherà la proprietà in questione. La data è imminente. Una delle più importanti, se non la più importante in assoluto, si verificherà dal 9 al 26 maggio 2023. Ci saranno tre sessioni, per permettere a tutti gli interessati di prendere parte all’iniziativa.

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