Da solo vale il 70% dei consumi energetici, ma se lo usi bene consuma davvero poco. Vediamo cosa fare e gli errori da evitare.
Lo scaldabagno è un elettrodomestico diffuso in tante case italiane ma pochi sanno che è uno di quelli che consuma di più. Quando pensiamo agli elettrodomestici più energivori di norma ci vengono in mente frigorifero e condizionatore. Con le alte bollette che stanno stremando le famiglie è importante però capire bene quali sono i veri elettrodomestici che consumano di più e come fare a contenere questi esborsi.
Arera ha lanciato l’allarme sui prossimi mesi. Infatti secondo l’autorità sull’energia a quanto pare il gas potrà aumentare del 15% nel quarto trimestre e l’energia potrebbe subire un ulteriore incremento del 25%. Sono solo delle proiezioni per ora ma se dovessero essere confermate arriverebbe una stangata di 300 euro circa su ogni famiglia. Le associazioni dei consumatori sono preoccupate per queste nuove impennate in arrivo anche perché le famiglie già oggi sono provate da bollette elevatissime.
È sempre utile ricordare che gli elettrodomestici non vanno mai tenuti in stand by perché consumano lo stesso, ma un’attenzione particolare va usata per lo scaldabagno. Molti usano lo scaldabagno senza rendersi conto di quanto sia energivoro ma questo è uno sbaglio. Questo strumento sfrutta l’effetto joule: il calore viene sviluppato dall’energia elettrica quando scorre in una resistenza e poi viene ceduto all’acqua.
Secondo le ultime ricerche uno scaldabagno di 1000 watt acceso sei ore al giorno consuma circa 2.000 kWh all’anno. Se invece facciamo il grosso sbaglio di tenerlo acceso sempre, da solo andrà ad incidere sulla bolletta addirittura per il 70%. Può sembrare una cifra esagerata eppure purtroppo è proprio così. Il suo consumo infatti è molto più forte di quello del tanto vituperato frigorifero. Ma vediamo alcuni trucchi per ridurre il suo consumo in bolletta.
La cosa più importante è impostare il termostato in modo adeguato. Andrà impostato a circa 50 gradi d’inverno e 40 gradi d’estate. Temperature più alte non aumenteranno il comfort della nostra vita domestica ma ci faranno spendere di più. Anche utilizzare dei riduttori di flusso andrà a farci risparmiare perché consumeremo meno acqua e avremmo bisogno di tenerlo acceso per meno tempo.
Una buona idea è quella di tenerlo acceso solo nelle ore di risparmio energetico e cioè di notte. Tuttavia è sempre importante cercare di utilizzare l’acqua il meno possibile. Se si spreca l’oro blu la stangata sarà sulla bolletta dell’energia a causa dello scaldabagno ma anche su quella dell’acqua.
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