Si sta cercando di fare moltissimo per le famiglie numerose. In Trentino esce una nuova misura per aiutare chi ha 3 figli o più.
Il contrasto al calo delle nascita sta venendo sostenuto tramite aiuti per le famiglie con molti figli. Uno particolarmente interessante arriva da Trento, dove la giunta comunale ha approvato un bonus di 5.000 euro per chi ha 3 o più figli.
Il problema del calo delle nascite in Italia sta diventando sempre più importante mano a mano che si sviluppa. La situazione del mercato del lavoro, troppo statico e ancorato a contratti non sicuri per i lavoratori, soprattutto più giovani, ha creato ormai da tempo un clima di incertezza lavorativa ed economica che non permette ai giovani di trovare la stabilità necessaria per mettere su famiglia. Le statistiche parlano chiaro. In Italia ci sono sempre meno bambini e sempre più anziani. Al netto dei mille problemi che il sistema pensionistico italiano ha, l’INPS ha già lanciato un allarme su un possibile futuro in cui ci troveremmo nella paradossale situazione in cui ci saranno troppi pensionati e troppi pochi lavoratori per pagare le pensioni.
Sia al livello nazionale che locale le istituzioni stanno mettendo mano alla questione, promuovendo una serie di misure indirizzate alle famiglie per aiutarle a trovare quella stabilità economica di cui hanno bisogno. Una misura molto interessante che è stata approvata di recente dalla giunta provinciale di Trento è quella del bonus terzo figlio. Il bonus consiste nell’erogazione una tantum di un bonus di 5.000 euro alla nascita o all’adozione di ogni figlio oltre il secondo.
Il bonus è valido per tutto il 2023 e può essere utilizzato per ogni nascita o adozione a partire dal 1 gennaio. Tuttavia ci sono delle limitazioni su chi può ricevere questo bonus, visto che per averlo i genitori devono rispettare alcune condizioni:
Per chi è già beneficiario dell’assegno unico provinciale di Trento il bonus è considerato come una maggiorazione dello stesso ed è erogato da APAPI (Agenzia Provinciale per l’Assistenza e la Previdenza Integrativa) della Provincia autonoma di Trento.
Il bonus è richiedibile a partire dall’8 maggio 2023. La richiesta può essere fatta tramite un patronato oppure presso gli sportelli periferici di assistenza al pubblico della Provincia di Trento.
Per i genitori che non beneficiano dell’assegno unico provinciale la domanda di contributo è presentata all’Agenzia per la coesione sociale entro 2 mesi dalla nascita o dall’adozione del figlio. Per i figli nati prima dell’entrata in vigore dei criteri del bonus la domanda è da presentare entro il 30 giugno 2023.
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