Le truffe telefoniche ai danni dei consumatori sono sempre più frequenti e diverse. Ecco alcuni accorgimenti per evitare problemi e inganni.
Le truffe telefoniche sono diventate un problema sempre più diffuso negli ultimi anni, e non sembra che la situazione stia migliorando. Le tecniche dei truffatori sono sempre più sofisticate, e molte persone continuano a cadere nelle loro trappole.
Le ultime notizie in merito alle truffe telefoniche indicano che i truffatori stanno utilizzando sempre più spesso la tecnologia per ingannare le loro vittime. Ad esempio, alcuni truffatori utilizzano software per falsificare il numero di telefono che appare sul display della vittima, in modo da farle credere di ricevere una chiamata da un’azienda o da un ente pubblico affidabile.
La regola principale per evitare le truffe telefoniche è quella di ignorare i numeri sconosciuti e di non rispondere. Inoltre, è importante effettuare una verifica online per identificare il proprietario del numero, in modo da accertarsi che non si tratti di una truffa. È fondamentale non richiamare mai questi numeri, poiché questo scatenerà la truffa.
Le ultime truffe telefoniche: il pericolo dei prefissi e la truffa del “Sì”
In questo periodo, le chiamate da numeri sconosciuti possono rappresentare un pericolo per la sicurezza delle nostre informazioni personali e finanziarie. Esistono alcuni prefissi, come il +44 del Regno Unito, il +53 di Cuba, il +383 del Kosovo, il +373 della Moldavia e il +216 della Tunisia, che rappresentano una minaccia per i nostri conti correnti e le nostre carte di credito.
Solitamente, quando si risponde a queste chiamate, dall’altra parte non c’è nessuno e, dopo pochi secondi, si riattacca. Chi tenta di richiamare questi numeri si espone a tariffe estremamente elevate, che possono superare anche le centinaia di euro.
Un’altra truffa telefonica molto diffusa è quella del “Sì“. Spesso, si ricevono chiamate da call center di telemarketing con numeri che iniziano con il prefisso 02 o il prefisso 06. Gli operatori propongono offerte che sembrano troppo vantaggiose per essere vere, e poi chiedono se siamo il signor “nome e cognome”.
Se si risponde con un “Sì”, l’operatore registra la risposta e la utilizza per autorizzare un cambio di operatore, telefonico, energetico o gas, anche se non abbiamo mai richiesto tale cambiamento. In pratica, tramite un abile lavoro di montaggio audio, quel “Sì” viene aggiunto a domande mai ricevute in una conversazione mai avvenuta, e così ci si ritrova con un nuovo contratto sottoscritto.
Infine, è importante segnalare ogni tentativo di truffa alle autorità competenti, in modo da contribuire a prevenire queste attività illecite. Le truffe telefoniche sono un problema serio, ma con la giusta attenzione e precauzione è possibile proteggersi da queste trappole e mantenere al sicuro le proprie informazioni personali e finanziarie.