I nostri amici a quattro zampe, proprio come noi, hanno bisogno di visite e cure. Ma quanto costa un appuntamento dal veterinario?
Numerose famiglie italiane, hanno animali da compagnia, tanto che nel 2021, aumentando, hanno raggiunto il numero di 62.1 milioni. Altroconsumo, aveva fatto una ricerca sul rapporto che gli italiani hanno con i propri animali domestici e dall’indagine era emerso che la spesa media annua per un cane era di circa 1.562 euro di cui 341 di spese veterinarie. Nel 2023, la ricerca si è concentrata invece sui costi che riguardano la prima visita medica di un cucciolo di sei settimane. Sono stati sentiti 149 tra cliniche veterinarie e ambulatori in sei città: Torino, Milano, Bologna, Roma, Napoli e Bari.
Le domande riguardavano, oltre la prima visita anche gli orari di apertura, il costo di applicazione di microchip e, se presente, il servizio di pronto soccorso. Dall’indagine si è riscontrato una notevole diversità di costi tra una città e l’altra. Una ventina di ambulatori su 149, propongono una visita gratuita per conoscere l’animale ma in media si spendono dai 39 euro di Napoli ai 43 di Roma mentre per Torino, Milano e Bari si arriva anche a 80 euro.
Le cliniche, di solito sono più care degli ambulatori. Parlando invece delle spese per il microchip che è obbligatorio, si va da un minimo di 25 euro ad un massimo di 65. In media, a Milano si spendono 49 euro e Bari 34 euro. Il veterinario si occupa anche dell’iscrizione all’anagrafe canina che generalmente è sugli 8 euro. Per il microchip ci si può rivolgere anche alle ASL di competenza che generalmente costano meno, nel Lazio sui 28 euro mentre in Lombardia, 21,71.
È sempre più alto il costo per una visita da veterinario
Per quanto riguarda la situazione di emergenza, su 149 strutture, solo il 19% ha un pronto soccorso aperto h24. Normalmente gli ambulatori sono aperti durante i giorni feriali e non sono rintracciabili fuori orario di visita. Alcuni, hanno riferito che per emergenze, possono essere contattati telefonicamente.
Altroconsumo ha anche sentito la community ACmakers e risulta che oltre 400 consumatori hanno dichiarato di aver portato il proprio animale, soprattutto cane, almeno due o tre volte l’anno dal veterinario. L’età influisce molto sulla frequenza delle visite; normalmente i cani entro il primo anno di età e dopo i 10 anni, vengono portati più spesso dai veterinari. Inoltre, nell’ultimo anno la spesa del veterinario ammonta a circa 220 euro per un cane rispetto ai 130 euro per il gatto.
Oltre alle spese per le visite si deve tenere conto anche del costo dei farmaci. Tali spese, sia mediche che farmacologiche sono interamente a carico dei cittadini anche se si può recuperare parte di ciò che si è speso, nella dichiarazione dei redditi in cui è prevista una detrazione fiscale pari al 19% per un importo di 550 euro massimo.
