John Elkann ci crede. Cambiano i tempi, cambiano anche i grandi potentati economici e la loro maniera di fare investimenti.
È il 1899 quando a Torino nasce la FIAT, acronimo di Fabbrica Italiana Automobili Torino. Dopo alcuni anni la proprietà della fabbrica è passata nelle mani di Giovanni Agnelli. In quel momento è nata la storia della più grande dinastia industriale italiana.
All’inizio è stato Giovanni Agnelli, poi è stata la volta di suo figlio Edoardo. Dopo la sua prematura scomparsa ecco apparire sulle scena Gianni Agnelli, per tutti l’Avvocato, il secondogenito di Edoardo e poi anche Umberto Agnelli, l’ultimo dei suoi sette figli. In queste poche righe è riassunta la storia di una fabbrica e di una famiglia che per decenni ha rappresentato il vertice più alto dell’economia italiana. Decennio dopo decennio la FIAT si è trasformata profondamente e oggi fa parte di un gruppo ancora più grande, Stellantis.
Al vertice dell’attuale gruppo vi è John Elkann, nipote di Gianni Agnelli. Figlio di Margherita Agnelli ed Alain Elkann, è stato designato dal nonno, Gianni Agnelli, come futura guida del gruppo. Così è stato. Oggi John Elkann è amministratore delegato di Exor, la holding della famiglia Elkann–Agnelli. Soltanto qualche giorno fa ha illustrato, in una lettera agli azionisti, la nuova, grande sfida lanciata nel 2022.
All’interno di Exor vi è l’intera galassia degli investimenti della famiglia Elkann-Agnelli. Da Stellantis al gruppo editoriale GEDI, dai beni di lusso alla Ferrari fino alla Juventus. Tanti ambiti, anche lontanissimi tra loro, perché ormai la parola d’ordine è una soltanto: diversificare gli investimenti.
Ed è in quest’ottica che Exor ha investito quasi un miliardo di euro nel settore della salute. È stato lo stesso John Elkann a spiegare il perché di questo importante investimento. È una scelta che nasce esclusivamente da un’attenta lettura del nostro tempo. Nei prossimi decenni la popolazione mondiale diventerà sempre più anziana e questo comporterà l’esigenza, da un lato di ridurre i costi per la spesa sanitaria, mentre dall’altro occorrerà sempre più migliorare i sistemi sanitari, permettendo in tale ambito l’opportunità di effettuare importanti investimenti.
Investire ora per incentivare ulteriori, futuri investimenti. Tra gli investimenti effettuarti nell’ambito della salute, l’amministratore delegato di Exor ha ricordato l’Institute Mérieux e Lifenet Healthcare, società italiana che gestisce cliniche e centri ambulatoriali alla cui guida vi è uno dei maggiori giovani manager italiani, Nicola Bedin. Inoltre con Exor Ventures si stanno sviluppando dei rapporti di collaborazione con aziende healthcare che stanno compiendo i loro primi passi. La salute innanzitutto, sembra questo il messaggio lanciato da John Elkann, anche in tema di grandi investimenti.
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