Per i ragazzi una condizione invalidante pesa anche più che a un adulto. Per loro il percorso per ottenere l’invalidità è agevolato.
Inutile prolungare il processo burocratico per dare l’indennità di invalidità a un ragazzo che ha appena compiuto 18 anni. L’INPS ha deciso di accorciare la procedura per permettere ai minorenni invalidi di poter ottenere l’indennità civile una volta compiuti i 18 anni di età.
Dopo che un ragazzo è rimasto in stato in invalidità per tutta la sua adolescenza, una volta raggiunta la maggiore età non giusto che debba ancora fare tutte le mille trafile burocratiche per poter ottenere l’indennità di invalidità civile. Questo è il pensiero che ha portato l’INPS alla decisione di accorciare i passaggi che portano un neo 18enne che era già in stato di invalidità l’anno prima ad ottenere l’assegno di invalidità civile. In particolare viene eliminato l’accertamento sanitario per i soggetti che intendono richiedere la prestazione se erano stati riconosciuti con il grado di invalidità necessaria all’ottenimento già da prima.
Andando nello specifico, i soggetti in questione non sono tenuti a presentare una nuova domanda al compimento dei 18 anni. Sono tuttavia tenuti ad inviare all’INPS il modello AP70 per l’autocertificazione dei dati socio-economici necessari per la liquidazione della prestazione. Con il solo invio di questo modello anziché la necessità di presentare da capo la domanda per il riconoscimento della prestazione, le pratiche burocratiche vengono fortemente ridotte, con la possibilità per il neo maggiorenne di vedersi riconosciute le prestazioni a cui ha diritto molto prima del tempo.
Per il resto l’invio dei documenti procede in maniera analoga a qualsiasi altra domanda fatta presso l’INPS. Il modulo deve essere inoltrato tramite il portale online dell’INPS per via telematica facendo riferimento alla procedura semplificata messa a disposizione dall’istituto. Nello specifico la “Verifica dati socio-economici e reddituali per la concessione delle prestazioni economiche”, come troverete scritto sul portale dell’INPS. Si ricorda che per avere accesso al portale INPS occorre disporre delle credenziali SPID, CNS o CIE per il riconoscimento dell’identità digitale.
In alternativa è possibile richiedere la prestazione tramite l’interrogazione di un patronato. In questo caso basterà chiedere al professionista a cui ci si rivolge quale prestazione si vuole ottenere ed esso saprà quali documenti farvi compilare e provvederà ad inviarli per vostro conto. La prestazione economica prevista sarà erogata senza che il contribuente venga sottoposto a nuovi accertamenti medici che confermino ulteriormente la malattia invalidante.
Questo nuovo metodo di velocizzazione delle procedure fa parte delle politiche di semplificazione che il Governo Meloni ha promesso di portare avanti in ambito fiscale e burocratico. L’obiettivo è quello di rendere la burocrazia italiana meno complessa, più alla portata del cittadino, senza la necessità di compiere troppi passaggi che appesantiscono e rallentano soltanto il da fare sia della pubblica amministrazione che dei cittadini stessi.
La stessa cosa sta avvenendo anche dal punto di vista fiscale. Questa è la base della nuova riforma del Fisco che dovrebbe uscire prossimamente: una burocrazia fiscale meno complessa e più vicina ai contribuenti.
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