Nessuno sarà escluso: l’Agenzia delle Entrate è pronta ad avviare una massiccia serie di controlli per il contrasto all’evasione fiscale. E con un nuovo metodo che consentirà di raggiungere davvero tutti e stanare gli evasori. Ecco come
L’obiettivo è ridurre drasticamente il fenomeno, assai diffuso in Italia, dell’evasione dei contributi previdenziali. Mettendo in campo tutta una serie di strumenti utili a stanare gli evasori: l’Agenzia delle Entrate è pronta infatti ad avviare una nuova fitta serie di controlli a tappeto per contrastare il fenomeno dell’evasione fiscale, un’attività condotta costantemente ma che si arricchirà di nuovi strumenti utili allo scopo.
Nel 2021 sono già entrati in vigore sia la Superanagrafe conti correnti che l’evasometro ma non finisce qui perché si punta a rendere i controlli non solo sempre più serrati ma anche sempre più automatici, così che non sfugga proprio nessuno. Affiancando agli strumenti tradizionali altre modalità di ‘ricerca’. Nessuno verrà lasciato indietro, dai lavoratori autonomi alle società, dai professionisti ai pensionati e anche i disoccupati.
Lotta all’evasione, pioggia di controlli dell’Agenzia delle Entrate: i dettagli
Con la Superanagrafe conti correnti viene verificato il livello medio di risparmio sia sui conti correnti che sui conti deposito ma anche sulle carte (di credito e di debito) e ancora sui fondi comuni di investimento e sul deposito titoli. Qualora le somme risultano essere non compatibili con il reddito dichiarato e si accerta la non corrispondenza tra giacenza media e spese effettuate, potrebbe scattare l’accertamento rivolto al contribuente che dovrà spiegare e dimostrare di non aver commesso violazioni.
In quanto si nutrirà nei suoi confronti il sospetto che possano essere presenti dei guadagni non dichiarati al fisco. Altrettanto efficace è l’evasometro che consentirà di accedere ai dati dei conti correnti e di incrociare tali informazioni con quelle riportate sulla dichiarazione dei redditi. La valutazione comprende anche saldi iniziali e finali dell’anno oltre ai flussi mensili sia in entrata che in uscita e le giacenze medie sul conto.
Pensate sia finita qui? Non proprio. Sono diversi i nuovi strumenti messi in campo per il controllo sull’evasione fiscale. Tre sono le variabili in gioco per beccare gli evasori: anzitutto l’agevolazione ed il potenziamento dei pagamenti elettronici agendo sui costi di transazione e riducendoli; poi un netto inasprimento delle sanzioni ed infine un piano di riforma e di semplificazione fiscale. Il cashback in tal senso è già di per sé uno strumento essenziale per poter tenere traccia delle transazioni effettuate.
