Maggio è un mese molto ricco per quanto riguarda i bonus da poter richiedere. Arrivano tanti soldi per gli italiani.
Il mese di maggio è sicuramente tra quelli più ricchi per quanto riguarda i bonus varati oppure prorogati dal Governo di Giorgia Meloni per questo 2023. A partire da venerdì 5 maggio si apriranno ufficialmente i termini per richiedere molte agevolazioni.
Va detto però che nonostante questi importanti bonus, la situazione economica resta più che mai incerta. A preoccupare nel medio lungo periodo sono sempre i costi di gas e luce che potrebbero subire notevoli rincari nell’ultima parte di questo anno. Ragion per cui diventa fondamentale, anche per avere un po’ di respiro, cercare di rientrare in questi bonus che però hanno dei requisiti essenziali come un ISEE molto basso. Vediamo nel dettaglio quali sono i bonus che si potranno richiedere a maggio 2023.
Quali sono i bonus previsti per maggio 2023, tutti i dettagli
Il primo bonus richiedibile dal 5 maggio è quello degli occhiali. Sarà possibile richiedere il contributo di 50 euro, sotto forma di rimborso per gli acquisti già effettuati e di voucher per quelli da effettuare, anche per le lenti a contatto. L’agevolazione è destinata a cittadini e cittadine con un ISEE non superiore a 10.000 euro. Il bonus occhiali è retroattivo, vale a dire che anche tutti coloro che hanno effettuato gli acquisti di occhiali da vista e lenti a contatto dal 1° gennaio 2021 e fino al 4 maggio 2023 potranno beneficiare del contributo di 50 euro, ma sotto forma di rimborso. Coloro che, invece, non hanno ancora sostenuto la spese potranno richiedere un voucher da spendere entro 30 giorni dall’emissione presso gli esercenti registrati in piattaforma.
Coloro che hanno i requisiti per ottenere il bonus occhiali dal 5 maggio 2023 potranno collegarsi alla piattaforma dedicata e presentare domanda online per ottenere il rimborso o il voucher.
A prescindere dalla tipologia della richiesta sarà necessario, prima di tutto, effettuare l’accesso tramite le seguenti credenziali:
- SPID, almeno di secondo livello;
- CIE – Carta d’Identità Elettronica;
- CNS – Carta Nazionale dei Servizi.
Bisogna, poi, avere a disposizione la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), riferita a un ISEE non superiore a 10.000 euro e, in caso di richiesta di rimborso, gli estremi della fattura o della documentazione commerciale. Fino alla scadenza del 3 luglio 2023 sarà possibile richiedere il contributo per i costi già sostenuti.
Altri bonus richiedibili sono quelli sociali, ovvero relativi a luce, acqua e gas. I tre requisiti per poterne beneficiare sono: avere indicatore ISEE non superiore a 8.265 euro, avere almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) con valore ISEE massimo 20.000 euro, essere titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza. Ovviamente uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve risultare titolare di una fornitura elettrica/gas/idrica per usi domestici attiva (o sospesa per morosità) o usufruire di una fornitura centralizzata gas/idrica attiva e per usi domestici. Una categoria ulteriore che beneficia SOLO del bonus elettrico è quella degli utenti con problemi di salute che hanno necessità di utilizzare apparecchiature elettromedicali cd.” Bonus elettrico per disagio fisico
Infine resta in vigore anche il bonus trasporti. In sostanza, i lavoratori, studenti e cittadini, possono ottenere uno sconto pari a 60 euro, applicato sull’acquisto di un abbonamento al trasporto pubblico cittadino. L’agevolazione è condizionata dalla presenza di un reddito certificato ISEE uguale o inferiore a 20.000 euro.