Ad incidere sull’aumento delle bollette di energia e gas sono spesso gli infissi: ecco quali scegliere per ridurre le bollette
Ad oggi si cerca il risparmio ovunque per via del caro vita. Nonostante si parli di riduzione dell’inflazione, i costi rimangono ancora alti, soprattutto quelli relativi all‘energia elettrica e al gas, ma anche quelli al supermercato. Acquistare beni e servizi di prima necessità continua quindi ad essere un disagio per parecchie persone.
Le persone più precarie cercano di attingere dai bonus e gli incentivi statali. Gli ultimi che sono arrivati, come la Carta Risparmio Spesa o il bonus bolletta, sono destinati solo a coloro che hanno un reddito basso, quindi l‘ISEE sotto una certa soglia. Tutti gli altri, invece, per riuscire a risparmiare soprattutto sui consumi domestici, devono mettere in atto accortezze.
La prima cosa da fare è utilizzare gli elettrodomestici con parsimonia, ma soprattutto capire quando. Chi ha una tariffa bioraria, infatti, deve utilizzarli di sera, così risparmia davvero tanto. Ma non solo, l’ideale è sbarazzarsi di quelli obsoleti che gravano tanto in bolletta. Utilizzare quindi quelli di classe A o superiore, mai inferiore. Prestare anche attenzione a quali sono quelli più energivori. Tuttavia, questo non basta, è importante capire quali infissi scegliere. Questi, infatti, ci consentono di risparmiare davvero tanto in bolletta.
Gli infissi sono fondamentali per riuscire a risparmiare sia sul gas che sulla corrente. Se questi sono vecchi e non funzionano bene, si crea una grande dispersione termica, aumentando i consumi del gas. L’isolamento termico è quindi necessario per ridurre gli sprechi ed ottimizzare la temperatura interna.
Questo dipende nella maggior parte dei casi dagli infissi. Quando la temperatura interna tende a disperdersi verso l’esterno pesa gravemente sulle bollette e tendono a formarsi anche muffa e umidità. Gli infissi contribuiscono per circa il 40% nella riduzione della dispersione termica. Se acquistiamo un infisso con risparmio energetico, andiamo ad isolare l’abitazione ottimizzando la temperatura interna. Al contrario, oltre ad un consumo esagerato di energia, vi è anche un forte impatto ambientale.
Un buon infisso deve essere molto spesso in modo da isolare meglio. Inoltre molto importante è anche la vetrocamera che va scelta in base al suo coefficiente di trasmittanza. I migliori in termini di performance hanno al loro interno tra i 2 e i 4 vetri. Per quanto riguarda i prezzi, si parte dai 140 euro al metro quadro per gli infissi in PVC. Mentre si parla di 199 euro al metro quadro per quelli in legno. Gli infissi di legno e alluminio hanno un costo che parte dai 250 euro al metro quadro. Tuttavia, se si fa domanda per il bonus ristrutturazione o eco-bonus, si ha uno sgravo fiscale fino al 50%.
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