Importanti novità per le casalinghe e per chi non ha mai lavorato: anche loro potranno avere una pensione. Vediamo tutti i dettagli.
Anche chi ha dedicato tutta la vita a casa e famiglia o chi non ha mai svolto alcuna attività, ha diritto ad avere una pensione. Analizziamo insieme tutti i dettagli e i requisiti necessari per ottenere l’assegno pensionistico.
In pochi sono a conoscenza del fatto che anche chi ha sempre fatto la casalinga o la caregiver o chi non ha mai lavorato – né fuori né dentro casa – ha diritto a ricevere la pensione. L’Inps, infatti, offre due opzioni di pensione per casalinghe, caregivers e donne non lavoratrici senza versamenti previdenziali o con pochi contributi.
Si tratta della pensione casalinghe e della pensione sociale. Esse si rivolgono a due platee diverse e, per ognuna di queste opzioni, è necessario soddisfare requisiti specifici. Naturalmente sono strade percorribili non solo dalle donne ma anche dal pubblico maschile: esistono, infatti, anche i casalinghi e caregiver uomini.
Pensione casalinghe e pensione sociale: come funziona
La pensione casalinghe e la pensione sociale sono due opzioni differenti che si rivolgono a due categorie diverse. Vediamo insieme in cosa si distinguono queste due possibilità fornite dall’Inps a chi non ha mai svolto un lavoro retribuito.
Pensione casalinghe
La pensione casalinghe consiste in un Fondo istituito dall’Inps. Possono aderirvi sia donne sia uomini a partire dai 16 anni di età. È necessario effettuare dei versamenti il cui importo è a discrezione del soggetto: ognuno può versare quanto vuole. Anche la cadenza è a propria scelta: non è necessario fare un versamento ogni mese, se ne può fare anche uno solo all’anno.
La pensione casalinghe viene calcolata con il sistema contributivo. Pertanto più versamenti si fanno e più alto sarà l’assegno pensionistico. Aderendo al Fondo casalinghe si può ricevere la pensione già a 57 anni purché sussistano i seguenti requisiti:
- aver versato almeno 5 anni di contributi;
- l’assegno pensionistico deve essere pari o superiore a 1,5 volte l’ammontare dell’assegno sociale Inps.
In assenza di questi requisiti, la pensione vi verrà erogata a 65 anni.
Pensione sociale
La pensione sociale si rivolge a chi non ha mai svolto un lavoro retribuito ma non è iscritto al Fondo Casalinghe. Oppure a chi, pur avendo lavorato, non raggiunge i contributi minimi per la pensione. La pensione sociale spetta alle persone con i seguenti requisiti:
- 67 anni di età;
- cittadinanza italiana o di altro Paese europeo purché iscritte all’anagrafe del Comune di residenza, o cittadine extracomunitarie con permesso di soggiorno di lungo periodo;
- residenza stabile e continuativa in Italia da almeno 10 anni.
La pensione sociale spetta solo alle donne e agli uomini con un reddito al di sotto della soglia massima consentita. L’importo dell’assegno pensionistico cambia ogni anno ma può essere integrato anche con la pensione di cittadinanza fino a raggiungere un massimo di 780 euro.
La pensione sociale spetta in misura piena ai soggetti:
- senza reddito, se non coniugati;
- reddito non superiore a 6.079,45 euro annui, se coniugati.
La somma spetta in misura ridotta in queste situazioni:
- donne coniugate con redditi cumulati con il coniuge pari o inferiori a 12.158,90 euro;
- donne non coniugate con reddito personale annuo pari o inferiore a 6.079,45 euro.