La patente e la tessera sanitaria potranno essere presto rese digitali e utilizzabili su App IO. Impariamo velocemente come fare.
L’avanzamento delle tecnologie digitali sono ogni giorno di più parte del nostro vivere quotidiano. Dopo essere passati dai documenti cartacei alle tessere, potremmo dire addio anche a queste ultime in favore di un’app su cellulare. Ecco come fare il passaggio.
Fino a poco tempo fa sarebbe sembrata pura fantascienza la possibilità di compiere pressocché qualsiasi azione con un dispositivo elettronico. Invece siamo già al punto in cui la maggior parte delle nostre azioni quotidiane vengono fatte attraverso uno smartphone. Presto anche i nostri documenti saranno all’interno del nostro cellulare. L’applicazione statale IO è già attiva da diverso tempo e serve per i collegamenti dei contribuenti con la pubblica amministrazione. Attraverso quest’app si possono pagare multe e tasse, richiedere bonus e presentare documenti al Fisco e alla pubblica amministrazione direttamente online. Presto con la stessa app potremo anche avere i documenti senza paura di dimenticarli a casa, visto che saranno sempre sul nostro cellulare consultabili in qualsiasi momento.
Questa possibilità potrebbe essere disponibile già entro la fine del 2023 secondo le parole del sottosegretario all’innovazione Alessio Butti. L’app IO permetterebbe di passare sul cellulare sia la patente di guida che la tessera sanitaria, che sarebbero scannerizzabili in qualsiasi momento tramite un codice QR specifico per ogni documento. Questo permetterebbe una maggiore versatilità dei documenti, che sarebbero sempre disponibili per un controllo digitale, così come sarebbe più semplice applicarli ai documenti online da spedire alla pubblica amministrazione. I documenti digitali avrebbero quindi pieno valore legale.
Con i documenti direttamente sull’app statale tutte le pratiche burocratiche sarebbero molto più veloci e con molti meno tempi morti. Il vantaggio è duplice: da una parte i contribuenti potranno svolgere le loro operazioni con la pubblica amministrazione in maniera più semplice, rapida e senza l’incombenza di dover dare e ricevere mille password per gli accessi; dall’altra c’è un vantaggio anche per quanto riguarda i controlli del Fisco e dello Stato. Con i documenti giù inseriti nella banca dati statali sarà più semplice per lo Stato fare controlli sui documenti online in caso di multe o evasione fiscale.
In un futuro prossimo sarà possibile utilizzare l’app IO per eseguire anche tutti quei compiti riguardanti la scuola e i figli. Ad esempio il pagamento delle rette scolastiche, servizio già attivo ma che dipende dal grado di digitalizzazione dei singoli istituti.
Una volta scaricata l’applicazione sul proprio smartphone si dovrà fare l’accesso tramite le credenziali di identità digitale, ovvero SPID, CNS o CIE. In questo modo potremo accedere ai servizi nazionali di IO: INPS, INAIL, Agenzia delle Entrate, ACI e vari Ministeri. Molti servizi di enti locali si appoggiano all’app IO, ma questi variano di numero e qualità di regione in regione.
In futuro sempre più servizi saranno aggiunti all’applicazione, compresi i sopra citati documenti digitali. Cominciare a prendere dimestichezza fin da subito con IO è un ottimo investimento personale per il futuro della relazione con la pubblica amministrazione e lo Stato.
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