Dopo aver installato l’impianto d’allarme in casa è importante ricordarsi di collaudarlo. Ecco alcuni consigli su come fare.
Installare un sistema di allarme a casa è un passo importante per garantire la sicurezza della tua famiglia e proteggere i tuoi beni. Ci sono molti vantaggi nell’installare un sistema di allarme affidabile e moderno. È anche importante, però, accertarsi del suo corretto funzionamento.
In primo luogo, un sistema di allarme a casa può dissuadere i ladri e altri criminali dal tentare di entrare nella tua casa. La maggior parte dei sistemi di allarme moderni sono dotati di sensori di movimento e di porte che attivano un’allarme ad alto volume se vengono rilevati movimenti sospetti. Questo suono forte e persistente è spesso sufficiente per allontanare molti ladri e impedire loro di completare il loro intento.
In secondo luogo, un sistema di allarme può offrire una maggiore tranquillità ai padroni di casa. Molti sistemi di allarme moderni sono dotati di funzionalità di monitoraggio remoto che consentono di controllare la tua casa da remoto attraverso uno smartphone o un tablet.
In terzo luogo, l’installazione di un sistema di allarme a casa può ridurre le tariffe assicurative. Molti assicuratori offrono sconti sulle polizze di assicurazione per la casa se hai installato un sistema di allarme a casa perché gli allarmi riducono il rischio di furti e danni alla proprietà, riducendo quindi il rischio per l’assicuratore.
Il collaudo è una parte fondamentale dell’impianto di allarme: ecco come farlo
La verifica del funzionamento dell’impianto di allarme o antintrusione è un passaggio fondamentale durante l’installazione del sistema e deve essere eseguita in conformità alla norma CEI 79-3. Il professionista incaricato deve assicurarsi che ogni componente dell’impianto funzioni adeguatamente e che le prestazioni siano conformi a quanto previsto dal progetto.
Inoltre, l’installatore deve fornire una certificazione che attesti la conformità dell’impianto alle norme di sicurezza. Questo è cruciale non solo per garantire la funzionalità del sistema, ma anche per ottenere la certificazione necessaria per il suo utilizzo.
Il collaudo dell’impianto di allarme consiste nella verifica della conformità alle normative vigenti attraverso una serie di prove specifiche. Tra queste, è fondamentale controllare che i materiali e le apparecchiature utilizzati siano in quantità e qualità conformi alle prescrizioni del progetto e del contratto, che non ci siano anomalie costruttive nei materiali impiegati e che il sistema sia configurato correttamente.
Il collaudo deve essere eseguito in presenza del cliente, il quale deve apporre la propria firma di accettazione sul documento di collaudo per attestare la conformità del sistema ai requisiti richiesti.
Il verbale di collaudo è un documento ufficiale che attesta il completamento del collaudo e la conformità alle normative in vigore. Deve contenere informazioni come la data di rilascio, il tipo e l’ubicazione dell’impianto, i dati del committente e della persona che riceve il verbale. Questi passaggi sono necessari per garantire la validità del collaudo e la corretta installazione e verifica dell’impianto.