Una nuova tipologia di truffa sta mettendo in difficoltà gli utenti Apple. Ecco come funziona e come proteggere i propri account.
Negli ultimi anni, il numero di possessori di iPhone in tutto il mondo è cresciuto esponenzialmente, rendendo questi dispositivi un bersaglio sempre più attraente per gli hacker e i truffatori. Purtroppo, ci sono molte truffe che mirano specificamente ai possessori di iPhone, e in questo articolo ne parleremo alcune delle più comuni.
Tra le più diffuse troviamo truffe di phishing tramite SMS o e-mail: molti truffatori cercano di ingannare i possessori di iPhone tramite messaggi che sembrano provenire da fonti affidabili come Apple o banche e chiedono alle vittime di inserire le loro informazioni di login o finanziarie. Si tratta di una tattica molto efficace, che può portare alla violazione dell’account dell’utente e al furto di denaro o informazioni sensibili.
Un’altra tipologia di truffe molto diffusa è quella legata all’assistenza tecnica: molti truffatori cercano di fingere di essere tecnici Apple o di altre società, e chiedono all’utente di concedere loro l’accesso remoto al dispositivo per risolvere un problema tecnico. In realtà, questi truffatori possono installare software dannoso sul dispositivo o rubare informazioni personali. Gli utenti dovrebbero sempre contattare direttamente il supporto tecnico ufficiale per risolvere eventuali problemi tecnici.
La nuova truffa: addebiti sulle carte e furto dei dati personali
Un articolo diffuso dal Wall Street Journal e ripreso anche da Business Insider, descrive una nuova, ma triste, tendenza tra i criminali che rubano iPhone, la quale può portare a notevoli addebiti sulle carte associate all’Apple ID.
I ladri stanno sfruttando la “chiave di ripristino“, una funzione di sicurezza che può essere attivata dagli utenti in modo facoltativo per proteggere l’accesso al proprio account. Tale funzione prevede la generazione casuale di un codice di 28 caratteri, il quale può essere utilizzato per reimpostare la password e riaccedere all’Apple ID.
I ladri osservano le loro vittime mentre digitano il codice di sblocco dell’iPhone e in seguito procedono al furto. Successivamente, attivano la chiave di ripristino o ne generano una nuova, impedendo così il recupero dell’account da parte dei proprietari legittimi.
Secondo un articolo di Business Insider, un utente ha subito addebiti sulla carta associata all’Apple ID per 10.000 dollari dopo il furto del suo iPhone. Un’altra vittima è stata disconnessa dal suo account Apple e ha dovuto volare dalla Florida alla sede centrale in California per dimostrare la propria identità e recuperare l’account. Per proteggersi da queste truffe, un rappresentante di Apple ha consigliato di utilizzare Face ID o Touch ID quando ci si trova in luoghi affollati e di impostare password alfanumeriche più lunghe.
In conclusione, i possessori di iPhone devono essere molto attenti alle truffe che mirano ai loro dispositivi, e adottare misure di sicurezza come l’installazione di un software antivirus, la verifica delle fonti di informazioni e l’uso di password robuste. In caso di dubbi o sospetti di truffa, gli utenti dovrebbero sempre contattare le autorità competenti o il supporto tecnico ufficiale.
