Carlo d’Inghilterra è stato praticamente tutta la vita all’ombra di sua madre, ma almeno in una cosa ha superato la Regina: l’ammontare dei redditi. Ecco i numeri da mille e una notte.
Nobili si nasce, sovrani si diventa. E anche molto ricchi. Carlo d’Inghilterra ci ha messo un bel po’ a diventare Re, dopo una vita passata all’ombra di sua madre, l’indimenticabile Elisabetta II. Ma non gli è andata troppo male, a giudicare da una variabile che finora nessuno aveva preso in considerazione: il suo patrimonio personale.
Strano ma vero, Re Carlo può vantare una ricchezza davvero invidiabile: il suo patrimonio è il doppio di quello della defunta Elisabetta. A dispetto della sua immagine poco smart, da “bamboccione” un po’ imbranato o addirittura frustrato, il nuovo inquilino numero uno di Buckingham Palace ha saputo curare molto bene i suoi interessi economici. Leggere per credere.
Il patrimonio da capogiro di Re Carlo d’Inghilterra
In questi giorni si parla molto Re Carlo III: l’erede di Elisabetta II sarà infatti protagonista assoluto della prossima cerimonia dell’incoronazione, fissata per il 6 maggio, e a Londra fervono i preparativi. Qualcuno ha deciso di fargli anche i conti in tasca, e ha scoperto una verità inaspettata. Il Sunday Times, in particolare, ha inserito il Re nella classifica delle persone più ricche dell’Inghilterra. Ma a quanto ammonta esattamente il suo patrimonio?
In base ai calcoli eseguiti da alcuni esperti e riportati dallo stesso Sunday Times, il patrimonio dell’ex marito di Lady D ammonterebbe a ben 600 milioni di sterline, quasi il doppio della cifra che possedeva la Regina Elisabetta II, il cui conto in banca si aggirava sui 370 milioni di sterline. Da dove proviene tanta ricchezza (personale, vale la pensa di sottolinearlo)? Principalmente dalle sue numerose proprietà reali e dai ducati. Sul territorio inglese ce ne sono ben due, quello di Lancaster e quello di Cornovaglia. Il primo è gestito dal monarca regnante mentre del secondo, con tanto di proprietà agricole, commerciali e residenziali, corredate da un portafoglio di investimenti, si prende cura l’erede al trono.
Morale della favola: Re Carlo entrerà a pieno titolo nella graduatoria degli inglesi più ricchi stilata dal Sunday Times. Prima di certi Paperon de’ Paperoni come David e Victoria Beckham e di Elton John, tanto per rendere l’idea. Noblesse oblige.
