Non tutti lo sanno ma esiste anche una pensione per le casalinghe. Vediamo insieme cosa fare per averla e a quanto ammonta.
Anche le casalinghe- o i casalinghi- hanno diritto a ricevere una pensione. È necessario, tuttavia, soddisfare requisiti ben precisi. Analizziamo insieme tutti i dettagli.
La maggior parte delle donne oggi lavora esattamente come gli uomini. Ai tempi delle nostre madri, invece, non era così raro che una donna stesse a casa per occuparsi dei figli e della famiglia. Anche quello della casalinga è un lavoro e, dunque, è giusto che anche alle casalinghe venga erogata una pensione.
Non tutti lo sanno ma l’Inps, da qualche anno, ha istituito un apposito Fondo casalinghe che si rivolge proprio a chi non ha mai svolto un’ attività lavorativa retribuita. Possono beneficiarne tanto le donne quanto gli uomini. I versamenti sono su base volontaria e possono iniziare ad essere effettuati già a partire dai 16 anni di età. L’unico requisito indispensabile per potersi iscrivere al Fondo casalinghe è quello di non svolgere alcuna attività retribuita.
Pensione casalinghe: come funziona e a quanto ammonta
Iscriversi al Fondo casalinghe istituito dall’Inps significa assicurarsi una rendita per l’anzianità. Una donna o un uomo che hanno trascorso tutta la vita ad occuparsi della casa e della famiglia, è giusto che abbiano una pensione al pari di ogni altro lavoratore.
Ma a che età può andare in pensione una casalinga? Ad oggi l’età pensionabile in Italia corrisponde a 67 anni con 20 di contributi. Una casalinga può andare prima in pensione o deve, comunque, attendere di aver spento 67 candeline? Il Fondo casalinghe permette il pensionamento a partire dai 57 anni a patto di aver versato almeno 5 anni di contributi e se l’assegno è pari o superiore a 1,5 volte l’assegno sociale INPS. In pratica si può andare in pensione a 57 anni con il Fondo casalinghe solo se l’assegno è pari o superiore a 702 euro. Diversamente bisognerà attendere fino al compimento dei 65 anni. Compiuti 65 anni, la pensione casalinghe vi verrà liquidata a prescindere dall’importo.
Ognuno può versare quanto preferisce nel Fondo casalinghe e con la cadenza che preferisce. Si può anche decidere di fare un solo versamento annuo. Tuttavia più si versa e per più anni si percepirà la pensione. Per avere un solo anno di pensione è necessario versare 310 euro circa. Non solo: siccome la pensione è calcolata con il sistema contributivo, più si versa e più sarà alto l’assegno mensile spettante. In pratica per avere una pensione dignitosa che consenta di vivere serenamente, servono molti anni di versamento e con un importo annuo simile a quello dei lavoratori dipendenti. Se una casalinga, ad esempio, versasse 300 euro al mese per 30 anni, il suo assegno pensionistico sarà di circa 450 euro al mese.