Il Governo italiano prepara nuove misure per aiutare le famiglie ad affrontare il caro vita. Ecco come funzionerà la “carta risparmio spesa”.
L’aumento dei prezzi dei beni di consumo, noto come inflazione, può rappresentare una sfida significativa per le famiglie che fanno la spesa. Con l’inflazione, infatti, i prezzi dei prodotti alimentari e delle merci di prima necessità aumentano costantemente, rendendo più difficile per le famiglie bilanciare il proprio budget e acquistare tutto ciò di cui hanno bisogno. Il Governo italiano prevede varie misure per aiutare le famiglie in difficoltà, alcune delle quali in arrivo proprio nei prossimi mesi.
L’inflazione, infatti, può influire sul potere d’acquisto delle famiglie, facendo sì che debbano spendere di più per gli stessi beni e servizi di prima necessità. Questo può portare ad una riduzione della qualità della vita per molte famiglie, specialmente per coloro che hanno un reddito limitato.
Con l’ultima Legge di Bilancio il governo Meloni ha introdotto la “carta risparmio spesa“, che sarà disponibile a partire dal mese di luglio come stabilito dal decreto attuativo del governo. I Comuni saranno responsabili di comunicare ai cittadini l’assegnazione del bonus senza che questi debbano presentare domanda.
Il bonus, che ammonta a 382,50€, è destinato all’acquisto di beni alimentari di prima necessità ed è riservato a coloro che hanno un Isee inferiore a 15mila euro.
Il governo ha stanziato una somma totale di 500 milioni di euro per questo bonus, di cui metà sarà destinata ai Comuni sulla base della loro popolazione residente e l’altra metà in base al rapporto tra il reddito pro capite medio nazionale e quello del Comune stesso. Ci sono ulteriori criteri da rispettare per poter accedere alla Carta:
L’INPS comunicherà ai Comuni chi riceverà il bonus e saranno distribuite 1 milione e 300mila carte con criteri di priorità per la loro assegnazione. La famiglia con l’Isee più basso avrà la priorità, seguita dalle famiglie composte da almeno tre persone di cui almeno una nata entro il 31 dicembre 2009, poi quelle con almeno una persona nata entro il 31 dicembre 2005 e infine i nuclei familiari composti da non meno di tre persone.
La carta è utilizzabile solo per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità presso gli esercizi commerciali che aderiscono all’iniziativa con piani di contenimento dei costi. Si tratta di un bonus una tantum e una volta terminato il plafond di 382,50€ per l’acquisto di beni alimentari, non sarà possibile ricevere altri fondi. La carta risparmio spesa sarà nominativa e i beneficiari dovranno effettuare almeno un pagamento entro la scadenza del 15 settembre per non perdere l’importo a cui hanno diritto.
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