Dal Governo arrivano tanti aiuti per i figli, ma ci sono bonus gravidanza che possono già essere richiesti.
Dal Governo arrivano aiuti senza precedenti per chi ha figli e si parla di una detrazione fiscale fino a 10.000 euro. Ci sono già agevolazioni e contributi per la gravidanza e in questo articolo vedremo che cosa ci si aspetta e che cosa è già disponibile. Mettere al mondo un figlio è una spesa ingente e dal Governo si parla di un bonus senza precedenti per aiutare le famiglie con i figli a carico.
Il Ministro Giorgetti ha anticipato questo aiuto notevole per far ripartire la natalità italiana che è ai minimi. I genitori attualmente sono aiutati dall’Assegno Unico e Universale per i figli minori. È stato confermato anche quest’anno e potenziato e arriva direttamente sul conto corrente fino alla maggiore età. Questo contributo è proporzionato all’ISEE e al numero dei figli. Si parla di una modifica per sostituire l’ISEE col quoziente familiare ma per ora non c’è nulla di concreto.
L’Assegno Unico ha fatto venire meno il bonus bebè e il bonus gravidanza da 800 euro che erano aiuti una tantum, mentre adesso l’accredito si riceve mensilmente. L’Assegno Unico non dipende dal lavoro dei genitori. Oltre a questo aiuto c’è il congedo di maternità INPS mentre per le disoccupate c’è un sostegno dal Comune di residenza dopo l’avvenuto parto e per i primi sei mesi di vita del bambino.
Chi rientra nel distringenti paletti per avere il sostegno per le disoccupate potrà godere di quasi 2000 euro erogati dal Comune. Per quanto riguarda l’AU anche quest’anno si può richiedere a partire dal settimo mese di gravidanza. Se si è incinta c’è l’esenzione del ticket sanitario per le visite periodiche ostetrico-ginecologiche, corsi di accompagnamento alla nascita, assistenza al puerperio.
Se ci sono minacce d’aborto è prevista anche l’esenzione per tutte le visite specialistiche ambulatoriali necessarie. La detrazione delle spese mediche relative alla gravidanza è possibile nella misura del 19%. Non vanno dimenticati i bonus latte e pannolini che vengono erogati dall’Azienda Sanitaria Locale. Il bonus latte artificiale è nato nel 2021 ad opera del Ministero della Salute.
È un contributo economico fino ad un massimo di 400 euro riservato alle mamme che non riescono ad allattare al seno. Per richiederlo c’è bisogno di un ISEE inferiore a 30.000 euro e che il neonato sia fino al sesto mese di vita. Deve essere appositamente certificato che la mamma è impossibilitata ad allattare in modo naturale. Il bonus può essere richiesto anche dai padri a seguito dell’eventuale morte della mamma.
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